Europee, la campagna elettorale si chiude tra veleni e schermaglie
La campagna elettorale si chiude tra veleni e schermaglie, anche tra alleati, per un voto europeo che, svolgendosi con il proporzionale, ha di fatto dato il là a un “tutti contro tutti” per cercare di portare acqua al proprio mulino. Tra i temi centrali, il rischio astensionismo, con tutti i leader, a partire dalla premier Giorgia Meloni, che hanno lanciato appelli per il voto. E poi la pace che il leader del M5S, Giuseppe Conte, ha voluto mettere nel simbolo. Proprio sull'Ucraina si inasprisce lo scontro interno alla maggioranza tra i due vicepremier, Matteo Salvini e Antonio Tajani. Il leader leghista torna ad attaccare il presidente francese, Emmanuel Macron, per l'idea…