Ex Ilva, Uliano: “Chiedevamo altro, ubicazione a Taranto fondamentale”
Il segretario generale della FIM Cisl, Ferdinando Uliano, ha commentato l’accordo raggiunto dopo quattro ore di attesa sul futuro dell’ex Ilva. Secondo Uliano, l’accordo è positivo per quanto riguarda la intesa tra le istituzioni, ma non risponde alle richieste del sindacato.
In particolare, Uliano ha sottolineato l’importanza dell’ubicazione a Taranto per la sostenibilità sociale dell’industria siderurgica. “L’ubicazione a Taranto è fondamentale per noi”, ha detto. “Il tema della salute e della decarbonizzazione c’è, ma deve esserci anche quello della tenuta occupazionale e sociale. Senza questo parametro, il nostro giudizio non può essere positivo”.
Uliano ha anche espresso preoccupazione per il ruolo dello stato e dell’ingresso dei privati nel piano industriale, che non è stato ancora definito. “C’è una grande incognita”, ha detto. “Come sempre, quando c’è di mezzo il gas e i forni elettrici, c’è una grande incognita”.
Inoltre, Uliano ha criticato l’ipotesi di uno “spezzatino” tra Nord e Sud, che non piace al sindacato. “Il perimetro aziendale si tutela tutto insieme”, ha detto. “Dobbiamo discutere anche le verticalizzazioni, perché le verticali sono il valore aggiunto di un assetto industriale come il siderurgico. Quindi, parlare di verticalizzazioni è fondamentale per avere la quadratura del cerchio”.
In sintesi, Uliano ha ribadito l’importanza dell’ubicazione a Taranto e della sostenibilità sociale per il futuro dell’ex Ilva, e ha espresso preoccupazione per il ruolo dello stato e dell’ingresso dei privati nel piano industriale.
