fabio tagliaferri, autonoleggiatore di frosinone nominato ad di ‘ales’: immagino che a fare…
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fabio tagliaferri, autonoleggiatore di frosinone nominato ad di ‘ales’: immagino che a fare…

Il presidente di Ales, Fabio Tagliaferri, rompe il silenzio e ammette la nomina : "Sono stato scelto dai vertici di governo e di FdI"

Nel clamore delle indagine sui vertici di governo e di FdI, il presidente e amministratore delegato di Ales, Fabio Tagliaferri, ha finalmente parlato, rompendo il silenzio. In un'intervista esclusiva, Tagliaferri ha ammesso che la sua nomina a presidente di Ales è stata , confermando i sospetti.

Conosceva Arianna Meloni dal 1998, quando hanno lavorato insieme in Azione Giovanile e hanno gestito progetti politici. Anni dopo, hanno lavorato entrambi in Regione , ma la scelta finale è stata quella di Gennaro Sangiuliano. "La mia nomina è stata fatta dai vertici di governo che coincidono con i vertici di partito", afferma Tagliaferri.

La sua attività pubblica nel settore dei trasporti è iniziata nel 1998, ma l'attività di autonoleggio, che egli ancora detiene, ha inizio nel 2017. Questo ha portato a critiche e interrogazioni parlamentari, poiché Tagliaferri è stato scelto come presidente di Ales, un'azienda con 2.300 dipendenti, nonostante la sua esperienza sia limitata all'ambito dei trasporti.

Tagliaferri ammette che la sua nomina è stata politica e che il Ministero della Cultura, di cui Ales è una società in house, gli ha chiesto di assumere la carica di presidente e amministratore delegato. "La scelta finale è stata di Sangiuliano", afferma.

Tagliaferri nega di avere avuto un ruolo attivo nel procedere alle assunzioni all'interno di Ales, sostenendo che le decisioni sono prese in base agli importi economico-finanziari a disposizione della committenza e alle necessità del committente. Due delle persone assunte sono di Frosinone, ma Tagliaferri afferma di non avere assunto loro personalmente.

Sull'azienda, Tagliaferri esprime la sua determinazione a mantenere la crescita e a migliorare la gestione, ma ammette che potrebbe dover procedere con i concorsi pubblici anziché le assunzioni dirette. Notabilmente, si riferisce al caso di Germana De Angelis, moglie dell'ex nobile Luigi Ciavardini, coinvolta in diversi scandali politici.

Fabio Tagliaferri conclude l'intervista dicendo che è(openai solvendo i dubbi sulla sua nomina e sulla gestione di Ales, auspicando di essere giudicato "non sulla base di pregiudizi, ma di post-giudizi".

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