Facebook ha rimosso l'osceno post in cui il pastore Carollo sosteneva che i gay fossero «opera di Satana»
Facebook ha rimosso l'osceno post in cui pastore evangelico Luigi Carollo sosteneva che i gay fossero «opera di Satana» e in cui definiva «scellerato, ferente e mascalzone» il sindaco di Milano. Ed è comico che il pastore se ne lamenti pure, dato che una simile oscenità era di una indecenza a dir poco scandalosa. Ci spiace solamente che al momento non si abbia notizia di una doverosa querela penale nei suoi confronti da parte del sindaco milanese:
Chiedere a persone di parte di esprimere condanne alle regole civili per sostenere che ci si dovrebbe sentir legittimati nelle proprie molestie a interi gruppi sociali è prassi di una certa destra. E dato che Carollo sostiene che Vannacci sarebbe la risposta alle sue preghiere, pare difficile attendersi qualcosa di diverso da chi…