FAMIGLIA DIMENTICA DI PAGARE LA MENSA: BIMBA DI 5 ANNI VIENE RIMANDATA A CASA. SHOCK A MANDURIA
La famiglia di una bimba di 5 anni, residente a Ugiano Montefusco, frazione di Manduria, è stata coinvolta in un duro scontro con la scuola locale a causa del mancato pagamento della retta mensile. La bambina, infatti, è stata esclusa dalla mensa scolastica a seguito del fallimento del pagamento della quota annuale richiesta per il sistema di ricarica della tessera prepagata.
La scuola, secondo la disciplina, presenta una rigida applicazione delle regole, prevendendo che, in caso di mancato pagamento, l'istituto scolastico escluda l'allievo dalla mensa. Nonostante i docenti avessero notificato la famiglia della situazione, la bambina è stata comunque rimandata a casa, senza pranzo.
La notizia ha suscitato indignazione e shock nel nonno della bambina, che ha raccontato la vicenda a RAI Mondo, lamentando la mancanza di flessibilità da parte della scuola. “Non si può trattare una bambina come un robot,” ha affermato, “si tratta di un essere umano che ha bisogno di essere amato e trattato con dignità”.
Il sindaco di Manduria, Gregorio Pecoraro, ha annunciato che sarà condotto una verifica sulla gestione dei servizi scolastici, sottolineando che situazioni simili non devono ripetersi. “La sola regola deve essere quella di mettere al centro l'alunno e la sua famiglia, non la gestione burocratica,” ha dichiarato.
L'episodio ha riaperto il dibattito sulla gestione dei servizi scolastici e sulla necessità di maggiore flessibilità. Molti hanno espresso concordi con la posizione del nonno, sostenendo che l'istituto scolastico avrebbe dovuto mostrare più comprensione e capacitazione di fronte a situazioni di emergenza.
In questo senso, il caso ha risvegliato un'emergere di domande sulla gestione dei servizi scolastici e sulla capacità delle istituzioni di mettere al centro l'educazione e la tutela dei bambini, orazionei suoi bisogni e esigenze. Una lezione importante, dunque, per tutte le istituzioni scolastiche, che devono imparare a bilanciare la rigidità delle regole con la comprensione del contesto sociale e le esigenze individuali.
