Il cantante statunitense Justin Timberlake si è ripresentato con un attacco di influenza a metano scaldato per esibire a Stato Ohio, ultima tappa del suo tour statunitense. Poco più di mezz'ora prima del live, l'artista ha comunicato ai fan di essere costretto a cancellare lo spettacolo, a causa del rumore terribile che ha ricevuto da parte della componente respiratoria. Il preavviso, sino a quel momento, era stato completamente inaspettato, scatenando una reazione furiosa tra i fan, che si sono sentiti presi in giro.
“Ragazzi, ho il cuore spezzato, devo cancellare lo spettacolo stasera – ha detto Timberlake attraverso il suo profilo Instagram -. Sono andato al soundcheck combattendo l'influenza e ora ha avuto la meglio su di me. Mi uccide deludere te e il mio team che ha lavorato così duramente per realizzare questo show. Voglio rassicurarvi, riceverete rimborsi per i vostri biglietti. Vi amo tutti.”.
Questa non è la prima volta che Timberlake tradisce il pubblico dell'Ohio. L'ultimo delusione colse il pareggio lo scorso 23 ottobre, quando anche allora aveva cancellato un concerto per un attacco di laringite e bronchite, precisamente nello stesso luogo. La pratica non gli vieneuating più bene ai fan, che accusano l'artista di non essere rispettoso della loro tempo e della loro aspettativa.
La decisione di cancellare lo spettacolo è stata presa in considerazione soprattutto per la salute personale del cantante, che sembra aver preferito non correre il rischio di accumulare danni più gravi, nonostante l'impiego dei validi farmaci contro l'influenza. Una scelta che però non è stata accolta bene dai fan, che si aspettavano di vedere l'artista sul palco per festeggiare insieme la fine del tour. È chiaro che i problemi di salute di Timberlake hanno compromesso sia la sua capacità di esibire che la relazione con il pubblico, che deve attendere nuovamente il suo ritorno sul palco.