Faty Tattoo, la tatuatrice di unicorni: «Stavo con Fedez e mi spinse a iniziare. Sono l'unica ad aver tatuato Ghali. Cattiva ragazza? ÈUn pregiudizio per i miei tatuaggi»
C'è stato un tempo in cui i tattoo erano una prerogativa di marinai, galeotti, criminali e disertori. Tanto che nel saggio L'uomo delinquente del 1876 Cesare Lombroso stabiliva una correlazione tra i tatuaggi e la degenerazione morale di chi decideva di farseli imprimere sulla pelle. Da disegno rappresentativo-simbolico, usato per indicare l'appartenenza a un clan, con gli anni è avvenuta una progressiva appropriazione culturale di un immaginario che oggi viene riprodotto perlopiù per ragioni estetiche. Con il tempo questa controcultura underground ha contagiato persone di ogni genere ed età, al punto che tra gli stessi tatuatori è in continua crescita il…