Federica Nargi: “Il mio segreto per ballare con le stelle? La mia passione è più forte della minaccia della gelosia di Matri”
In una recente intervista, Federica Nargi ha parlato della sua esperienza a Ballando con le Stelle, raccontando come la sua vicinanza professionale con il ballerino Luca Favilla stia causando alcune preoccupazioni al compagno Alessandro Matri. I due, infatti, sono legati da 16 anni e hanno due figlie, Sofia e Beatrice, anziate 8 e 5 anni.
Nonostante il loro rapporto solido, il partner non manca di dimostrare un po' di gelosia, come ha rivelato Nargi: “Lui è talmente sicuro di sé che… scherzo. La preoccupazione c'è, come in tutti i lavori. Poi tutto può succedere, ma per fortuna non è mai successo”. Il pensiero va anche alle figlie, che stanno soffrendo della sua mancanza. “So che manco loro da morire”, ha detto Nargi. “Dopo un mese e mezzo iniziano a chiedere di me. Soprattutto la più piccola, Beatrice. A scuola piange, le manco; ho cercato di farle capire che mamma lavora. Spero che questa esperienza servo alle mie figlie per capire che, se vuoi realizzare un sogno, devi crederci e lavorare”.
Nargi ha anche parlato della necessità di lavorare e del sostegno ricevuto dalla sua famiglia e da quella di Matri: “Voglio stare in questo mondo, ma le bambine saranno sempre la priorità. Ho potuto partecipare perché mio marito mi appoggia, i miei suoceri ci aiutano e anche i miei genitori salgono da Roma per dare una mano. Domenica, dopo ogni puntata, corro da loro”.
Malgrado non sia facile, Nargi non vuole mollare. “Danzare mi libera, amo la compagnia e i miei amici mi considerano l'anima della festa”, ha detto. Inoltre, ballare l'ha aiutata. “Tengo per me i miei problemi, non li faccio pesare su chi mi sta vicino. Questa cosa, però, a un certo punto mi sovrastava. Tenere tutto dentro per far vedere la mia parte positiva, energica, mi portava a volte a crollare. Anche io ho miei problemi che, pur non essendo gravi, devo dimenticare per fare forza agli altri. Per questo avevo bisogno di lasciarmi andare e il ballo mi ha aiutato”.