Federica Pellegrini: “Desidero che mia figlia si innamori dello sport, non sia una campionessa”
Federica Pellegrini, ex nuotatrice e madre di Matilde, 15 mesi, ha tracciato il suo bilancio dei primi 15 mesi da mamma. In una recente intervista, ha parlato dei suoi desideri per la piccola Matilde: “Non tifo perché diventi una campionessa, ma perché si innamori dello sport. La differenza tra innamorarsi e voler diventare un campione è sottile, ma c'è. E poi spesso capita che, se ti innamori di qualcosa, pian piano i risultati arrivano”. La diva britannica ha espresso soddisfazione per il comportamento del marito Matteo Giunta, che divide equamente i compiti con lei. “Siamo alla pari in tutto, ci dividiamo i compiti 50 e 50. Mi rendo conto che questo non sia la norma, anzi. Posso dire che ho sempre cercato un uomo che fosse alla pari, che non avesse bisogno di schiacciarmi per sentirsi più forte”.
Tuttavia, sulla possibilità di avere un altro figlio, le idee sono confuse. “Devo dire che in questo momento passo dal dire ‘Ok, ce la possiamo fare' a un bel ‘Assolutamente no!'. Dipende un po' dalle giornate, però ora è presto. Matilde ha ancora bisogno di noi, non va ancora al nido”. La Pellegrini è anche molto attiva a livello sociale e sostiene la Fondazione Giulia Cecchettin contro le violenze di genere. “C'è ancora tanta strada da fare. Per mia figlia sogno un mondo più sicuro, perché la sicurezza tocca tanti aspetti: voglio che possa essere sicura a scuola, mentre cammina per strada, che possa avere la libertà delle sue scelte, con la tranquillità che non le capiterà niente di male. Sicura se torna a casa la sera alle due di notte. Che possa conoscere tutte le persone che vuole senza che le succeda nulla di brutto, se non le delusioni amorose che abbiamo avute tutte”.
L'ex nuotatrice diassi olimpionico ha anche parlato dell'elezione di Kirsty Coventry, presidente donna del Comitato Olimpico Internazionale. “È un'elezione che ha una forte valenza simbolica. Tra l'altro Kirsty è una nuotatrice, fra me e lei ci sono solo cinque anni di differenza, ha fatto una carriera incredibile. In rapporto a quando ha smesso di nuotare, sono passati veramente pochi anni perché raggiungesse la vetta, sono contenta per lei. È un percorso che mi piacerebbe seguire? La mia priorità in questo momento è mia figlia, tra dieci anni chissà”.