fedez e il caso iovino:io non c’ero, e comunque, quale massacro? tre giorni dopo questa persona…
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fedez e il caso iovino:io non c’ero, e comunque, quale massacro? tre giorni dopo questa persona…

, arrivato al Salone del Libro di Torino, ha deciso di affrontare le accuse che lo riguardano riguardo al presunto coinvolgimento nel pestaggio ai danni di Cristiano Iovino, personal trainer aggredito davanti alla sua casa a . Mentre era atteso in sala per parlare di salute mentale, il rapper si è fermato a parlare con i giornalisti che lo circondavano.

ha immediatamente smentito le accuse, affermando che al momento dell'aggressione non si trovava sul posto: “Io non c'ero, e quindi? E comunque, quale massacro? Mi dicono che tre giorni dopo questa persona fosse a ballare a Ibiza”. Il rapper, quindi, mette in dubbio la gravità dell'episodio, sottolineando come non vi siano elementi che dimostrino la veridicità delle accuse.

Un aspetto che il rapper ha voluto sottolineare è il legame tra il suo nome e l'attenzione mediatica suscitata dalla vicenda: “La verità è che se non ci fosse il mio nome di mezzo non ci sarebbero fascicoli che spuntano e non ci sarebbe notizia”. Fedez ritiene che la sua popolarità sia stata utilizzata per trarre vantaggio dalla situazione e suscitare interesse mediatico.

Nel fascicolo aperto dalla pm Michela Bordieri per rissa e lesioni, il nome di Fedez non appare tra gli indagati. Cristiano Iovino, infatti, non ha presentato alcuna denuncia nei confronti del rapper. Questo rafforza la posizione di Fedez, che ribadisce la sua innocenza riguardo alle accuse.

Durante il suo intervento a Torino, Fedez continua a difendersi, affermando che non era presente sul luogo dell'aggressione e che non vi sono prove concrete che lo coinvolgano. Sottolinea, inoltre, come non ci siano referti medici che attestino le lesioni subite da Iovino: “La persona viene aggredita, arriva un'ambulanza sul posto e magicamente dopo una colluttazione con 9 ultras non viene portata in ospedale e quindi non vi è referto medico perché necessita di cure, di cosa stiamo parlando?”.

Il rapper mette in dubbio la veridicità delle notizie riportate dai giornali e sottolinea come la stampa abbia descritto l'episodio come un massacro, senza avere un referto medico e senza la presenza della persona ferita: “Tutti sui giornali parlano di un massacro, ma come si fa? Ma quale aggressione? Non c'è un referto medico, non c'è la persona ferita. Il reato di lesioni personali deve avere un referto medico di più di 40 giorni. Anche se si fosse fatto male non c'è reato. Non ci sono gli estremi”.

Fedez ha voluto affrontare direttamente le accuse che lo riguardano, sostenendo la sua innocenza e sottolineando come la sua popolarità abbia influenzato l'interesse mediatico suscitato dalla vicenda. Non sono state fornite prove concrete che lo coinvolgano nel pestaggio ai danni di Cristiano Iovino e, al momento, è estraneo al fascicolo aperto dalla pm Michela Bordieri.

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