Felicori lascia Italia Viva: “L'abbraccio con Schlein e la tattica di Renzi: fare un partitino del 2% che diventa ‘corrente esterna' dei Dem, no”
Mauro Felicori non rinnova la tessera di Italia Viva. L'ex Direttore generale della Reggia di Caserta dal 2015 al 2018, a lungo dirigente del Comune di Bologna, se ne va dal partito di Matteo Renzi senza sbattere la porta, che tiene ad argomentare con noi. Fino a dicembre 2024 è stato consigliere e assessore alla cultura e al paesaggio della Regione Emilia-Romagna.
Perché ha lasciato Italia Viva?
«La motivazione politica che vale per me, come per chiunque in Italia, è l'abbraccio con la Schlein, la fotografia di quella famosa partita di calcio. Quando Renzi dichiara che l'orizzonte definitivo scelto da Iv è il campo largo, chiude una vicenda politica. Punto. Una decisione sbagliata, per me che avevo individuato nel percorso liberaldemocratico del terzo polo un progetto…