FELTRI SPAVENTA LA SINISTRA COL SUO DISCORSO SU Giorgia Meloni: “L'ITALIA HA BISOGNI DI…
Vittorio Feltri, direttore di Libero, non è mai stato un uomo di mezze misure. Durante un recente intervento in una conferenza di Fratelli d'Italia, ha espresso apertamente il suo sostegno a Giorgia Meloni, elogiando senza riserve le sue qualità di leader e sottolineando la sua capacità di portare il partito verso importanti traguardi.
Feltri ha aperto il suo intervento con una critica dura e precisa alla sinistra italiana, accusandola di essere incapace di avere una leadership forte e di affrontare le sfide contemporanee. Ha evidenziato come la sinistra si sia arenata in ideologie superate, incapace di rispondere ai bisogni attuali del paese. Questo, secondo Feltri, rappresenta il principale fallimento di quella parte politica.
Il confronto con la destra e in particolare con Fratelli d'Italia è stato netto. Feltri ha sottolineato la differenza tra la sinistra e la destra, precisamente nella figura di Giorgia Meloni, una leader di carattere in grado di guidare il partito con fermezza e visione.
In un passaggio particolarmente ironico, Feltri ha risposto alle critiche che sostengono che Fratelli d'Italia non disporrebbe di una classe dirigente all'altezza, dichiarando: “Se la classe dirigente che ci dicono manchi fosse come quella di Di Maio, forse è meglio che non l'abbiamo proprio”. Questo passaggio ha suscitato molte risate tra il pubblico, ma il punto che Feltri voleva evidenziare è serio: la forza di Fratelli d'Italia risiede proprio nel suo leader, Giorgia Meloni, che è la vera guida e il direttore d'orchestra del partito.
Feltri ha anche parlato molto di Milano, definendola il fulcro dei grandi fenomeni economici e politici italiani. Secondo lui, non è un caso che i principali movimenti politici della storia recente, come il fascismo, Forza Italia e la Lega, siano nati proprio a Milano. Ha affermato che “chi conquista Milano conquista anche Roma”, sottolineando come Milano sia il centro nevralgico da cui parte il successo politico a livello nazionale.
Un altro tema chiave del discorso è stato la crescita del partito. Feltri ha chiarito che il successo di Fratelli d'Italia non è stato improvviso, ma il frutto di un percorso graduale e costante, accompagnato dalla leadership forte di Meloni. Ha anche affermato che i sondaggi che danno il Partito come primo in Italia non sono affatto sorprendenti e prevede che Fratelli d'Italia manterrà questa posizione anche nelle prossime elezioni.
Feltri ha chiuso il suo discorso con la sua tipica ironia, affermando: “Non vi terrò troppo a lungo perché dopo pochi minuti chiunque parli rischia di stancare”. Ha anche introdotto una riflessione seria sul tema del conservatorismo, spiegando che in un paese dove sembra esserci poco da preservare, è proprio il momento di riscoprire quei valori che sono stati dimenticati. Ha fatto un chiaro riferimento alla bandiera italiana, affermando che è l'unico simbolo che merita di essere difeso, mentre altre cose come le istituzioni internazionali o la Nato appaiono per lui meno rilevanti.
In conclusione, il discorso di Feltri è stato un omaggio a Giorgia Meloni e al Partito Fratelli d'Italia, che egli considera la vera forza della destra italiana. Il suo messaggio è stato chiaro: la sinistra è incapace di affrontare le sfide contemporanee, mentre la destra, guidata da Meloni, è in grado di portare il paese verso un futuro più promettente.
