Femminicidio Pamela Genini a Milano, l'amica: “Mi mandò le foto dove aveva lividi sotto gli occhi”
Pamela Genini, una ragazza di 21 anni, è stata uccisa con 24 coltellate nel suo appartamento a Milano il 14 ottobre dal suo compagno, Gianluca Soncin. L'amica di Pamela, Elisa Bella Bartolotti, ha raccontato a Fanpage.it di aver incontrato Pamela la mattina del suo omicidio e di aver notato che aveva lividi sotto gli occhi. Pamela le aveva confidato di aver paura dei comportamenti del compagno, che la ossessionava e le chiedeva di stare solo con lui, senza permetterle di uscire con le amiche o di avere i propri spazi.
Elisa ha rivelato che Pamela aveva iniziato a sospettare che il compagno la stesse controllando e che aveva paura di lui. Pamela le aveva mandato foto dei lividi e le aveva chiesto cosa fare, e Elisa le aveva consigliato di denunciare. Tuttavia, Pamela non aveva ancora preso una decisione definitiva.
Elisa ha descritto Gianluca come una persona ombrosa e poco socievole, che aveva un carattere completamente diverso da quello di Pamela. Ha raccontato che Pamela aveva iniziato a frequentarlo a marzo e che lui aveva iniziato a mostrare comportamenti strani dopo alcuni mesi. Pamela aveva lasciato il lavoro in un'agenzia immobiliare perché Gianluca era geloso e non voleva che lei lavorasse con clienti facoltosi.
Elisa ha espresso il suo dolore e la sua rabbia per la morte di Pamela e ha dichiarato che è convinta che Pamela avrebbe fatto bene all'università e che sarebbero invecchiate insieme. Ha anche detto che alle persone che si trovano in una situazione simile a quella di Pamela, la sua consiglio è di scappare e di non cercare di dialogare con la persona che le sta facendo del male. La fuga è l'unica soluzione, secondo Elisa.
