Alessandro Del Piero, uno dei calciatori italiani più amati e celebrati, compie 50 anni. Nato il 9 novembre 1974 a Conegliano, Del Piero ha rappresentato un’epoca d’oro del calcio italiano, regalando emozioni e gol a non finire. Soprannominato “Pinturicchio” dall’Avvocato Gianni Agnelli per il suo stile elegante, ha lasciato un segno indelebile nella Juventus, nella Nazionale e nel cuore dei tifosi di Italia.
La carriera di Del Piero ha avuto inizio nelle giovanili del Padova, dove ha già mostrato un talento fuori dal comune. Nel 1993, a soli 19 anni, la Juventus lo ha portato a Torino, e lì è diventato una vera leggenda. Con i bianconeri ha trascorso 19 stagioni, segnando 290 gol in 705 presenze e diventando capitano dal 2001 al 2012. Sotto la sua guida, la Juventus ha conquistato sei scudetti, una Coppa Italia, quattro Supercoppe italiane e una Champions League nel 1996. Nonostante gli scandali di Calciopoli, Alex ha scelto di restare fedele al club anche in Serie B, gesto che ha cementato ulteriormente il suo status di “bandiera” della squadra.
Anche con la Nazionale italiana Del Piero ha avuto un ruolo di spicco, partecipando a tre Mondiali e a quattro Europei. Tutti ricordano il suo contributo decisivo nella semifinale del Mondiale 2006 contro la Germania: con uno splendido gol di precisione ha aiutato l’Italia a raggiungere la finale, che avrebbe poi vinto contro la Francia.
Il suo stile di gioco è stato caratterizzato da gol spettacolari, che hanno contribuito a definire la sua leggenda. Tra i più celebri, si ricorda il gol contro la Fiorentina nel 1994, un tiro a giro perfetto sul secondo palo, considerato uno dei migliori nella storia della Juventus. Un altro capolavoro fu il suo gol su punizione da 38 metri contro lo Zenit San Pietroburgo, che incantò i tifosi nel 2008. E come dimenticar il 2008 quando il Bernabeu si alzò in piedi per una standing ovation dopo una doppietta mozzafiato contro il Real Madrid.
L’addio alla Juve è stato un momento difficile da scordare nei cuori degli juventini. Il 13 maggio 2012, allo Juventus Stadium, Del Piero disputò la sua ultima partita con la Vecchia Signora contro l’Atalanta, salutando il pubblico con un emozionante giro di campo. La Juventus, appena laureatasi campione d’Italia, lo omaggiò con una standing ovation e i tifosi si unirono in cori e applausi per il loro capitano, esponendo striscioni e cartelli per esprimere il loro affetto e gratitudine.
Alex, visibilmente commosso, lasciò il campo abbracciato dai compagni di squadra, chiudendo così una carriera ventennale in bianconero con 705 presenze e 290 gol. Questo addio segnò un momento simbolico per la Juventus, che salutava non solo un campione, ma una vera e propria bandiera, capace di restare al fianco della squadra anche nei periodi più difficili. L’omaggio allo Juventus Stadium resterà per sempre uno dei momenti più emblematici nella storia del calcio italiano.
Oltre alla carriera calcistica, Del Piero è noto per il suo spirito imprenditoriale. Ha intrapreso attività fuori dal calcio, come la gestione di ristoranti e la partecipazione a progetti televisivi. Nel 2013, infatti, Jesolo gli ha dedicato un tratto del “Lungomare delle Stelle” per omaggiare la sua lunga e prolifica carriera.