Fidanzata con un ragazzo trans, genitori la chiudono in casa: “Fa male non essere capita da loro”
La storia di Marta, 19 anni, e Livio, 20 anni, è una vicenda complessa e conflittuale. I genitori di Marta non hanno subito accettato la relazione della figlia con un ragazzo trans, tanto che i ragazzi hanno dovuto chiedere l'intervento dei carabinieri. La loro storia è stata seguita da Antinoo Arcigay Napoli e dal Pride Center di San Giorgio a Cremano.
Marta racconta di come sua madre e suo padre la abbiano portato via da casa il domenica, lasciandola con un pezzo di sé stessa. La donna si sente impotente e confusa, come se non sia più sempre la stessa persona. Il suo sogno è di potersi costruire una casa con Livio.
La giovane descrive la situazione come “male per tutti”, tra cui sua famiglia, poiché non è capita il suo amore e la sua scelta. La cosa più brutta, per lei, è non essere capita dalle persone che l'hanno messa al mondo. Marta ricorda la prima volta che ha pensato di essere innamorata di Livio, ma non ha saputo rispondere a lui a causa della propria spensieratezza.
La loro storia non è stata facile, specialmente all'inizio, quando i genitori di Marta hanno accolto la notizia con incredulità e disapprovazione. Tuttavia, grazie al sostegno di Antinoo Arcigay Napoli e del Pride Center, i ragazzi hanno potuto affrontare la situazione e hanno deciso di vivere insieme.
Per Marta, l'episodio più difficile è stato portare la sua famiglia a comprendere la natura del loro amore e del suo essere. La sua unica speranza è di poterci chiarire con loro un giorno e di potersi sedere a tavola come avevano fatto in passato.PerPixelò, la donna non esclude di vivere con Livio e di costruire una vita insieme, ma sa che ciò non sarà possibile senza l'approvazione e il supporto della sua famiglia.
