Filippo Timi: «Non ho più un amore da chiamare, il successo e i soldi non portano la felicità. Ora recito con i D'Innocenzo, ma apro anche un negozietto di abiti vintage»
Ancor più delle battute del suo personaggio nella serie Dostoevskij, Filippo Timi ricorda alcune descrizioni che i due registi Damiano e Fabio D'Innocenzo avevano scritto nella sceneggiatura «per farti capire il tono della scena. Come: “Nel cielo un temporale feroce come un litigio tra fratelli”. Capisce che una cosa del genere scritta da due gemelli… Quando l'ho letto, hanno suonato alla porta, ho aperto e c'era Mahmood che cantava: “Brividi, brividi, brividi”», ride.La serie, presentata lo scorso febbraio alla Berlinale e in arrivo dal 27 novembre su Sky e Now prende il titolo dal soprannome che le forze dell'ordine hanno dato a un misterioso serial killer che ha il vezzo di lasciare una lettera vicino a ognuna delle sue vittime. Parole che Enzo Vitello, il…