Fino a 50 euro al mese se vai al lavoro in bici o monopattino: “Ma non si può barare”
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Fino a 50 euro al mese se vai al lavoro in bici o monopattino: “Ma non si può barare”

Il Comune di Piacenza è alle prese con un'innovativa iniziativa per incentivare la mobilità sostenibile e promuovere stili di vita più salutari. Si chiama “Bike to Work” e consiste in un progetto che prevede un'incentivo economico di 20 centesimi per ogni chilometro percorso in bici, monopattino o e-bike per gli spostamenti quotidiani verso il posto di lavoro o UPSERIori a 2 km e fino a un massimo di 50 euro al mese.

L'iniziativa è stata lanciata in via sperimentale nel 2021 in 194 Comuni della Regione Emilia-Romagna, con il finanziamento del 80% della Regione e del 20% del Comune aderente. Almeno 30.000 abitanti sono richiesti per il Comune che vuole aderire al progetto.

La sindaca di Piacenza, Katia Tarasconi, spiega come funziona il sistema: “Bisogna scaricare l'app, inserire il tracciato e i dati vengono inviati”. La demopoli ha aderito al progetto, che prevede un'incentivo economico per i dipendenti pubblici, delle aziende private e delle scuole che decidono di utilizzare mezzi più sostenibili per spostarsi verso il lavoro.

Non è possibile “barare”, giustifica la sindaca, poiché il percorso viene tracciato tramite un'app che invia i dati e gestisce tutto dallo smartphone. Per guadagnare 50 euro al mese, si dovrebbe pedalare per 250 km al mese, ma ovviamente tutto dipende dalla distanza del tragitto personale casa-lavoro.

Il progetto è volto a incentivare la mobilità sostenibile e a ridurre l'inquinamento, migliorando la qualità dell'aria e della vita. La sindaca Tarasconi sottolinea che, specialmente nella pianura padana, la qualità dell'aria non è il massimo e si tratta di un problema che deve essere affrontato.

“L'incentivo di 50 euro al mese non è malvisto”, afferma, “si fa anche un po' di esercizio fisico, che non fa mai male. In più ti pagano”. La sindaca invita i cittadini a partecipare all'iniziativa e a beneficiare del sistema. Per aderire a Bike to Work, non c'è un termine ultimo, ma i Comuni offriranno gli incentivi economici fino all'esaurimento dei fondi stanziati per il biennio. Il contributo accumulato da ogni partecipante viene erogato ogni tre mesi tramite bonifico bancario, dopo verifiche a campione sul chilometraggio.

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