La tartufera rivista “Politico.eu”, la bibbia dell'establishment brussellese, alla vigilia delle audizioni dei commissari UE da parte dell'Europarlamento, si chiede: “Cosa succederà all'italiano Raffaele Fitto, membro della destra dura dei Conservatori e Riformisti Europei (ECR), con liberali, socialisti e verdi che chiedono che venga retrocesso da vicepresidente esecutivo a commissario semplice? La maggioranza “Venezuela” (PPE+Destre sovraniste) lo salverà?”
In vista delle audizioni dei commissari UE della prossima settimana, l'intera redazione di Politico si sta preparando per fornire una copertura completa, attraverso un liveblogging dedicato. I giornalisti stanno talkando con gli eurodeputati per capire le loro aspettative e le strategie, ma sembrano stanchi di ascoltare le stesse frasi di sempre.
La rivista si chiede se il Parlamento darà via libera a tutti i candidati, ritenendo che gli attacchi ai rispettivi candidati possano ritardare la formazione della Commissione entrante, e se quindi Raffaele Fitto sarà retrocesso da vicepresidente esecutivo a commissario semplice. La maggioranza “Venezuela” (PPE+Destre sovraniste) lo salverà?
La rivista anche si domanda se la sinistra giocherà d'asta durante le audizioni per promuovere le proprie richieste, rimmeggiando il piano di ritirare il proprio sostegno alla Commissione nel suo complesso.
In fondo, è ancora ufficioso che Raffaele Fitto, tra i membri più influenti della destra dura italiana, potrebbe essere retrocesso da vicepresidente esecutivo a commissario semplice, contro la sua volontà. Soltanto il tempo lo dirà, ma la richiesta potrebbe essere sfidare le alleanze all'interno della Commissione.