Floridia: “Fuori il governo dalla Rai. I partiti trovino il coraggio di dialogare per la riforma”
Ecco la riscrittura del testo in italiano:
“Floridia: ‘Uscire il governo dalla Rai. I partiti trovino il coraggio di dialogare per la riforma'. L'obiettivo di queste due giornate è che finalmente ci sia sostanza nel dibattito, cioè si possa parlare dei temi, perché quando devi legislatore devi essere anche consapevole del mondo che devi normare. Questi due giorni servono a far riflettere i politici. Mi auguro almeno fuori partiti dalla Rai, una missione ancora possibile e necessaria, ormai improcrastinabile, quantomeno l'esecutivo dalla Rai, perché la legge Renzi del 2015 ha messo in mano al governo di turno la nomina dell'amministratore delegato, una cosa gravissima. Sono i partiti che rappresentano i cittadini, ma un'altra cosa è il governo, cioè la maggioranza, non possiamo avere una TV di Stato e quindi cosa bisogna fare? C'è scritto in un Regolamento Europeo: bisogna togliere l'esecutivo e questo dobbiamo fare, altrimenti saremo in sanzione Europea.
Lei vede le condizioni in questo momento per un dialogo tra governo, partiti di maggioranza e partiti di opposizione, affinché si arrivi ad una riforma della Rai che sia condivisa. No, non lo vedo, quindi ho messo in piedi queste due giornate, vuoi che ci fosse l'attenzione mediatica e i partiti si prendessero la responsabilità di dire ‘non siamo capaci di parlarcisi'. Io invece ho creato uno spazio fuori dal Parlamento per poterci parlare davanti a esperti e i partiti devono avere il coraggio di trovare un dialogo, è necessario, è urgente. Ognuno poi si prenderà la responsabilità, proprio perché vedo lo stallo. Ho voluto creare il contenitore per sbloccare questo stallo. La televisione è lo strumento preferito dagli italiani per informarsi, è questo il motivo per cui c'è sempre questa volontà dei partiti di mantenere il controllo sulla rete, intanto la televisione è predominante per una fascia di età, cioè l'età che va dai 50 in su. Anzi, dai 55 anni in su. Noi abbiamo un'altra fetta di popolazione che riguarda i giovani, che invece non guardano la televisione e la Rai potrebbe diventare irrilevante se non si decidesse di investire verso una digital media Company. E questo è proprio un argomento di questo convegno di questi Stati Generali.
È vero che i partiti non vogliono abbandonare la Rai perché pensano di avere il potere nei confronti dei cittadini, ma lo hanno solo nei confronti di alcuni cittadini, cioè quelli dai 55 anni in su. Punto secondario è che noi perdiamo tutto un elettorato. Convien liberare la Rai, dare risorse stabili e certe, affinché il servizio pubblico faccia il proprio lavoro e i cittadini liberamente, quantomeno tornino a votare, non importa chi, tornino a votare informati, davvero.”
