Fontana (Lombardia): “Fine vita? Bisogna dare risposte anche in assenza di legge nazionale”
“Ecco, si parla di Fontana, Lombardia. “Fine vita? Dobbiamo dare risposte anche in assenza di legge nazionale”, un po' di polemica nella Giunta su “fine vita” di Fratelli d'Italia, tornato all'attacco con Bertolaso. Ma non attacco, credo che si sia chiarito tutto, non ci sono problemi. Il problema nasce dal fatto che dobbiamo cercare di capire il significato e il contenuto della sentenza. Secondo me, la sentenza secondo Vertolino, la sentenza si mette precisamente nelle condizioni di dare delle risposte e quindi dobbiamo dare delle risposte anche in assenza di una legge nazionale. Ora credo che il passaggio successivo sia necessariamente quello di fare una legge nazionale, poiché la sentenza della Corte Costituzionale c'è e indicaindicazioni molto precise. Questa sentenza individua anche quali sono i parametri che devono essere rispettati per poter accedere a questo percorso. Adesso dobbiamo cercare di individuare gli elementi che contribuiscono a creare uniformità di risposta. Ecco, credo veramente che l'assessore abbia fatto esattamente quel che doveva fare, poiché non poteva sottrarsi a questo obbligo e neanche per non mettere in difficoltà le nostre aziende sanitarie, che hanno ricevuto la richiesta da parte dei parenti di questa signora che ha avuto accesso a questa forma di “fine vita' anche le dimissioni dell'assessore hanno sollevato il momento di ma non c'è problema,руг. In 800 parole.
