Foresta Blu” la campagna di Coop per la Posidonia in mare: “Sono come i boschi per la terra
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Foresta Blu” la campagna di Coop per la Posidonia in mare: “Sono come i boschi per la terra

“Foresta Blu” la campagna di Coop per la Posidonia in mare: “Sono come i boschi per la terra”


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È partita dall'Area marina protetta Isola di Bergeggi, in provincia di Savona, la campagna nazionale ” Foresta Blu” per ripristinare le praterie di Posidonia nei mari italiani. Assimilabili ai boschi della terraferma, le praterie di Posidonia costituiscono un hotspot di biodiversità e sono tipiche del Mar Mediterraneo. La campagna è stata lanciata e finanziata da Coop che ha presentato la prima tappa del progetto a Bergeggi dove è in corso la riforestazione marina nei fondali: “Si è perso il 30 per cento della superficie originaria della posidonia negli ultimi 50-60 anni, per cause legate ad azioni antropiche e naturali” spiega a Fanpage.it la professoressa Monica Montefalcone dell'Università di Genova.
Il processo però non è irreversibile e tocca all'uomo facilitare il processo di ripristino della prateria subacquea. “Coop ha sempre dedicato la massima attenzione ai territori – racconta a Fanpage.it Maura Latini, presidente di Coop Italia – crediamo sia necessario per qualunque impresa consapevole della situazione ambientale dedicare una parte dei propri utili” a progetti come quello di Foresta Blu.

https://www.fanpage.it/attualita/foresta-blu-la-campagna-di-coop-per-la-posidonia-in-mare-sono-come-i-boschi-per-la-terra/
primo segnale che possiamo osservare quando non c'è più la pianta viva è che scompare tutta la fauna e la flora associata non c'è più nulla non c'è più pesce associato non ci sono più molluschi non ci sono tutti pogli organismi che in qualche maniera ruotano attorno all'ecosistema Questo è un progetto a cui crediamo molto perché è nel mare quello che abbiamo iniziato a fare in terra Cioè piantare gli alberi per generare ossigeno le posidonie producono una quantità importantissima di ossigeno indispensabile per garantire un habitat sano sotto il mare ma anche per rigenerare l'ambiente [] marino ci troviamo presso l'area Marina Protetta isola di Bergeggi per questo progetto di riforestazione Marina che prevede il reimpianto di Posidonia oceanica utilizziamo talee cioè frammenti di Posidonia oceanica di questa pianta marina per riforestare delle porzioni di fondo Marino dove precedentemente la pianta esisteva per cause naturali o per cause diciamo legate all'attività antropica è scomparsa Laddove le condizioni si sono ripristinate Noi andiamo a ricollocare questa pianta e aiutiamo la ricolonizzazione naturale producono ossigeno assorbono anidride carbonica costituiscono Quindi quello che si dice hotspot di biodiversità quindi formano proprio queste distese subacque che vengono chiamate appunto praterie e che possiamo assimilarle ai boschi che ci sono sulla terraferma l' intervento di riforestazione qui nell'area Marina Protetta di per geggi ha previsto la messa sul fondo di queste biostuoie in fibre naturali sulle quali abbiamo trapiantato a una a una manualmente un totale di 2000 talee di Posidonia queste talee le abbiamo raccolte e trovate libere sul fondo quindi sono piante che erano già state strappate per azione meccanica O D dinamismo dall'onda o dagli ancoraggi che spesso vengono ancora condotti irregolarmente in molte aree al di fuori dell'area Marina Protetta li abbiamo recuperate le abbiamo salvate un po' dal loro destino e le abbiamo trapiantate manualmente su queste Stuoie nel corso degli ultimi 50-60 anni abbiamo perso quasi il 30% della superficie originaria di queste praterie Quindi nonostante la la pianta La Prateria di Posidonia sia ancora presente e copra ancora diversi ettari di fondale purtroppo quasi il 30% della sua superficie originaria è andata persa per cause legate principalmente alle azioni antropiche gli ancoraggi incontrollati alla pesca strascico ai ripascimenti alle costruzioni costiere Oggi per fortuna L'area protetta di bergegi offre una tutela in più a questo ecosistema quindi diciamo che le principali cause di regressione sono state eliminato perlomeno in buona parte ridotte primo segnale che possiamo osservare quando non c'è più la pianta viva è che are tutta la fauna e la flora associata banalmente quindi Passiamo dall'avere un ambiente ricco non solo della pianta ma di tutte le specie associate a un fondale deserto dove non c'è più nulla non c'è più pesce associato non ci sono più molluschi non ci sono tutti quegli organismi che in qualche maniera ruotano attorno all'ecosistema Questo è un progetto in cui crediamo molto perché aggiunge a quanto normalmente facciamo cioè di aiutare contribuire alla piantumazione degli alberi terra in questo progetto vorremmo fare l'operazione simile seppur diversa in mare cioè aiutare l'università di Genova tutti i tecnici ne stanno occupando a reimpiantare le foreste di posidonie e lo accompagneremo anche con un lavoro molto forte di informazione dai nostri soci ai nostri clienti perché crediamo che parte da lì parte dalla informazione necessaria perché ciascuno di noi sappia come agire sappia quali sono i punti di critic dell'ambiente la Posidonia è importantissima sia un habitat prioritario difeso dalla direttiva Europea sugli Habitat e anche per è proprio un simbolo un vero e proprio simbolo del del mar Mediterraneo troppo spesso ce ne si dimentica anche perché siamo esseri terrestri conosciamo magari meglio i boschi conosciamo meglio magari le nostre montagne le nostre colline troppo spesso ci dimentichiamo dei nostri fondali Noi qua siamo una piccola area marina protetta forse una delle più piccole in Italia anche una di quelle che è più vicina a un sito Portuale di una certa dimensione come quello di di vado e di Savona le attività di monitoraggio di ricerca che noi portiamo avanti annualmente con con l'università con gli altri enti di ricerca danno dei risultati Comunque più che soddisfacenti se non ottimi Questo però è un equilibrio un equilibrio fragile di questa fragilità ne dobbiamo essere consapevoli tutti noi ente gestore la comunità locale gli utenti gli operatori ma anche direi E soprattutto chi governa da Genova e da Cop ha da sempre dedicato la massima attenzione ai territori alla valorizzazione delle comunità locali e alla partecipazione delle persone Adesso però crediamo che non solo Coop debba far questo ma sia necessario per qualunque impresa consapevole della della situazione anche ambientale che stiamo vivendo dedicare alle persone una parte del proprio impegno e anche dei propri utili l

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