Forum di Cernobbio, Urso: “L'elefante non è tra noi e Usa ma in stanze Bruxelles”
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha partecipato al Forum Teha di Villa d'Este e ha parlato con l'Adnkronos delle questioni relative all'industria italiana, in particolare riguardo all'Ilva e alla nave rigassificatrice di Taranto.
Il ministro ha affermato che si aspetta che le manifestazioni di interesse per l'Ilva corrispondano ai nuovi criteri inseriti nell'aggiornamento della gara, che prevedono la transizione verso l'elettrico con la realizzazione di almeno tre forni elettrici a Taranto per una capacità produttiva di 6 milioni di tonnellate. Ha anche sottolineato l'importanza della realizzazione del preridotto, una materia prima necessaria per la produzione di acciaio di qualità, e ha evidenziato che gli investitori dovranno tenere conto della mancanza di una nave rigassificatrice a Taranto nei loro progetti.
Il ministro ha anche affrontato la questione dell'impatto occupazionale e ha affermato che il governo non vuole forzare le decisioni libere degli enti locali, ma che si sta lavorando per creare le condizioni migliori per gli investimenti e limitare l'impatto negativo sulla forza lavoro. Ha anche menzionato i 15 progetti già presentati per insediarsi nell'area di Taranto e ha sottolineato l'importanza di creare un contesto legislativo e normativo favorevole agli investimenti.
Inoltre, il ministro ha parlato della necessità di una riforma del Green Deal europeo e ha accolto con favore le dichiarazioni del CEO di Stellantis, che ha chiesto misure urgenti all'Europa per sostenere l'industria automobilistica. Ha anche menzionato la lettera congiunta firmata da ACEA e Clea, che chiede un netto cambio di rotta nella politica europea sull'industria.
Infine, il ministro ha affrontato la questione dell'impatto dei dazi con gli Stati Uniti sull'industria italiana e ha affermato che le prime preoccupazioni sono relative all'incertezza di alcune misure, in particolare per quanto riguarda la spedizione dei prodotti negli Stati Uniti. Ha anche sottolineato l'importanza di avere un quadro di certezza e di realizzare azioni compensative per i settori danneggiati. Ha infine menzionato gli sforzi per concludere nuovi accordi di libero scambio, come quello con il Mercosur e l'India, e ha sottolineato l'importanza di riforme europee per sostenere l'industria europea.
