Forza Italia dice no a allo ius scholae, anche oggi sui diritti decidiamo domani
Quando il 26 giugno scorso Marina Berlusconi rilasciò un'intervista al Corriere della Sera, lamentando di essere rimasta orfana di una seria politica sui diritti, rottamata dal centro-destra post-berlusconiano, e dichiarando di essere su questi temi – aborto, fine vita, libertà sessuale – più in sintonia con la sinistra, le fattucchiere di Palazzo vaticinarono immediate turbolenze nella maggioranza e tempi duri per il moderatismo democristiano di Tajani e interpretarono le parole della figlia del fondatore come un ordine di scuderia esplicito per il riposizionamento politico-ideologico di Forza Italia.
Degli entusiasmi frustrati per i vani e ripetuti annunci della rivoluzione liberale da parte del Cavaliere, nel suo trentennio di cavalcate nel teatrino della politica italiana,…