Foti: “Dazi mai positivi. Fondi Pnrr a aziende? Ipotesi in campo”
Il ministro valuta i dazi al 15% come un elemento negativo sia per i consumatori che per i produttori. Inizialmente, i dazi erano previsti al 30%, escluso il 5% già pagato, quindi l’aumento sarebbe del 10%. Il risultato dipenderà dalle esenzioni che devono essere decise. Confindustria parla di una perdita di 22 miliardi di export. Il governo sta valutando l’ipotesi di utilizzare parte dei fondi del PNRR per compensare le aziende. Tuttavia, il ministro sottolinea che la Commissione Europea deve decidere sull’argomento, poiché è un problema europeo. L’Italia, essendo un paese fortemente esportatore, potrebbe essere più colpita dai dazi rispetto ad altri paesi. È importante attendere le decisioni sulle esenzioni per capire l’impatto reale dei dazi. Il ministro conclude che l’ipotesi di compensazione è in campo, ma la concretezza si vedrà quando si prenderanno decisioni definitive.
