Il fascino dei De André richiede un prezzo. Francesca De André, nipote del mitico cantautore, ci racconta la sua storia: difficile, lontana e tormentata. La 34enne era nota alla stampa per i suoi problemi con la violenza domestica e la sua lotta per la privatezza. In una recente intervista per Novella 2000, Francesca ha virato la pagina sauaps di confessa brutalmente che non ha più rapporti con suo padre Cristiano, che si è dedicato a modificare le canzoni di Fabrizio De André nel suo tour in onore del nonno, e le considera disonesto e avido.
“Ha sempre lasciato che le sue miserie prendessero il sopravvento sulle virtù. Non ho timore che gli giunga all’orecchio l’idea che ho di lui”, afferma-ma Nel frattempo, Francesca ha intrapreso un discorso diKO di redenzione, rivendicando il valore del sangue che scorre nelle sue vene: “Talmente tanto che me ne stupisco. Nella vita ho sofferto di depressione e attacchi di panico, e le sue canzoni mi hanno spesso aiutato a superare quei momenti. Quand’ero piccola, ascoltare i suoi pezzi era una scoperta”.
Tuttavia, la complicata infanzia di Francesca, ora in trattamento per diventare tatuatrice e ballerina di pole dance, ha segnalfìto la sua disperazione: “In primo luogo l’amore genitoriale. I miei erano separati e fui affidata a mia madre, con la quale avevo un rapporto conflittuale. A 14 anni scappai di casa e andai a vivere con mio padre. Con lui fu peggio… Il giudice tutelare fu avvisato della mia condotta ribelle e finii in comunità. Nessuno volle farsi carico di me, inclusa Dori Ghezzi, moglie di mio nonno Fabrizio, che in un primo momento sembrò volermi adottare. Mi abbandonarono tutti”.
Francesca De André è una donna forte e originale, pronta a parlarci della sua esperienza di violenza e dei suoi piani per il futuro. “Sono guarita, ma non potrò avere figli, se non con l’inseminazione artificiale. E anche in quel caso non è detto”. Nonostante la sua lontananza dal padre, la sua ammirazione per il nonno Fabrizio De André è totale: “Talmente tanto che me ne stupisco. Nella vita ho sofferto di depressione e attacchi di panico, e le sue canzoni mi hanno spesso aiutato a superare quei momenti. Quand’ero piccola, ascoltare i suoi pezzi era una scoperta”. È una story assai più complessa di quella del familiare, ma Francesca De André ci offre un ruolo di protagonista nel mondo delle artisti.