Francesca, vittima di violenza psicologica ed economica: “Dopo uno sputo in faccia ho detto basta”
Davanti alla videocamera c'è solo una donna, Francesca, con la sua storia, ma dentro di lei ci sono almeno tre diverse storie: quella che racconta la vita che ha vissuto, quella che gli è stata negata e quella che ancora è tutta da scrivere. Per oltre vent'anni, Francesca ha subito violenza psicologica ed economica da parte dell'ex marito.
Ha raccontato la sua storia per ricordare alle donne che sono all'interno di una relazione violenta il “sacrosanto diritto a essere persone serene”. La violenza psicologica è stata per lei un'esperienza devastante, nonché una goccia che scava la pietra. L'ex marito non l'ha mai picchiata, ma ha cominciato un lavoro di distruzione psicologica, sminuendo la sua persona, il suo lavoro e le sue capacità.
Francesca si sentiva sempre peggio, la sua famiglia stava diventando un incubo, una trappola. La violenza economica e la violenza psicologica sono due aspetti particolarmente delicati, proprio perché non sono così evidenti e spesso sono intrecciati e interrelati dal punto di vista della distribuzione delle risorse e del potere.
La donna ha perso la sua identità, si sentiva una mamma e non più una donna. Era molto concentrata sul difendere i suoi figli e la loro crescita, ma questo l'ha portata a dimenticare sé stessa. Ha lavorato 100 lavori per sopravvivere, ma non si è mai sentita libera.
La violenza psicologica è stata per lei la cosa più difficile da superare. Un giorno, l'ex marito le ha sputato addosso e le ha detto: “Se proprio una se n'è andata”. Quello sputo per Francesca è stato 100.000 volte peggio di un pugno in faccia. In quel momento, ha deciso di non sopportare più la violenza e ha detto: “Basta”.
Oggi, Francesca è una donna terribilmente stanca, ma desidera riaffermare il suo diritto sacrosanto a essere una persona serena. Non lascia andare il carico di violenza che ha subito e ci sta lavorando tutt'oggi. Nonostante tutto, è qui, esiste e vuole esistere.