Francesco e Ciro genitori con la gestazione per altri: “Siamo una famiglia, non criminali”
“Mercoledì 16 ottobre è stata approvata definitivamente la proposta di legge presentata da Fratelli d'Italia per rendere la gestazione per altri (GPA) un reato universale, ovvero perseguibile in Italia anche se praticata all'estero da cittadini o cittadine italiane.
Abbiamo intervistato Francesco e Ciro, una coppia con un bambino nato nel 2023 in Canada grazie alla GPA. Quando il nostro figlio ci fa rincorse, dice “papà” mentre l'altro dice “babbo”, è la cosa più bella che ci riprende da questo brutto momento, po' dimentica a noi Quello che preoccupa ad oggi, dove si pensa che lui sia frutto di un reato, che i genitori siano criminali.
Siamo Francesco e Ciro, genitori tramite e grazie alla gestazione per altri avvenuta in Canada, colazione per fortuna, se vogliamo dire così, non ci riguarda personalmente la legge. A meno che non vogliamo proseguire come stavamo facendo per un secondo figlio, è come cresce in Che ambiente, cresce, cioè dove si pensa che lui sia frutto di un reato, che i genitori siano criminali universali, quando poi c'è poca conoscenza del percorso delle persone che sono all'interno no di questo percorso.
Rachel, la donna che ha precedente alla gravidanza, si è esposta in prima persona nel far capire che non è una donna sfruttata, lei è stata qui da noi con il compagno per 15 giorni, a casa nostra. Noi siamo stati lì, è un rapporto che dura tutta la vita. Rachel non è stata assolutamente pagata, perché il Canada è una gestazione altruistica. Capisco che molti credono sia impossibile. Le ha spiegato mille volte che a lei sono state solo rimborsate delle spese associate alla gravidanza. Il Canada è un Paese con leggi che tutelano tutte le parti, soprattutto la donna che porta avanti la gravidanza.
Siamo preoccupati per le coppie di amici che adesso sono lì, i figli sono appena nati, un'altra coppia di amici che partirà a breve, la loro piccola bambina nascerà a breve. E non si sa cosa potrebbe succedere. Il nostro figlio è canadese e italiano, la doppia cittadinanza, se noi giriamo col passaporto canadese, la doppia paternità, siamo entrambi genitori in Italia, al momento hanno dovuto registrare il figlio addirittura ad uno dei due padri biologici, quindi deve adottarlo, cioè deve adottare tuo figlio.
Abbiamo iniziato questo percorso 4 anni fa, quindi non è una cosa che si va in 2 secondi. Abbiamo avuto la fortuna di incontrare una donna straordinaria, a cui vogliamo tanto, tanto bene. Non c'è nessuna agenzia coinvolta, solo persone che si incontrano e che fanno qualcosa di straordinario nella vita di qualcuno.
All'asilo, l'abbiamo portato stamattina, è bello sveglio, una bella peste è l'amore che crea una famiglia, non c'è Madre Padre, possono essere due padri, possono essere due madri, posso essere una sola madre o un solo padre, è l'amore che crea una famiglia. Ma esistono già. Vogliamo vivere, vogliamo vivere soltanto in pace, in serenità, nostro figlio è nato lo stesso giorno del presidente del nostro presidente del consiglio. Gli abbiamo fatto questo bel regalo, Auguri, Giorgia, veramente, anche il nostro è un atto politico, siamo arrivati a mostrarci, perché qui sembra quasi che le famiglie Arcobaleno in Italia non esistono. Noi esistiamo, siamo in tutte le città italiane, i nostri figli frequentano la scuola dei vostri figli, non c'è niente di diverso, abbiamo le stesse preoccupazioni quando si ammalano, le stesse gioie quando iniziano a dire le prime parole, quando iniziano a camminare e assolutamente normale, perché per lo Stato Siamo una famiglia per le tasse. Sì, esatto, famiglia unico nucleo familiare, quando dobbiamo appunto pagare la scuola, pagare la scuola. Sì, esatto, far risultare al nido Lise familiare, sì, siamo una per lo Stato, ecc.”
