Francesco Gabbani dedica una canzone a un grande fan del Festival di Sanremo
La fervente canzone «Va bene, senti qui è viva Luciano, così come è, come dice, è solo un attimo, un lungo attimo, tutti! Viva la vita, così com'è, Viva la vita, questa vita che è solo un viaggio, Luciano!»
Da parte di un pubblico appassionato, l'applauso echeggia, un'eco di consenso e di entusiasmo sposta, come un'onda lungo la pista del successo. La voce di Luciano descrive un monologo interno, una riflessione sulla vita, un'esperienza vissuta fin dal principio until the end. La canzone è una celebrazione della vita, una esaltazione del presente, un ringraziamento per essere vivi.
La canzone comincia con un'annotazione ironica, “Va bene”, un respiro di sufficienza, un'osservazione sull'impotenza dell'uomo di fronte all'universo. Ma è solo un'illusione, un senso di potere che si dissolve al confronto con la realtà. “Senti qui è viva Luciano”, è un'invito al mondo esterno a condividere questa convinzione, a partecipare al gioco, a essere parte di questa folla di viventi.
Ma ciò che segue è il confessione, l'artista rivelando la sua visione sulla vita, la sua stagionatura sul tempo. “Cosa dice è solo un attimo, un lungo attimo”, un'espressione che calcola la brevità della vita, la brevità dell'attimo. Ne consegue che “gli applausi” sono echeggianti, un segnale di assenso, di convinzione, di condivisione emotiva.
La chiusura finale è una dichiarazione, “Viva la vita, così com'è”, un grido di giubileo, un inno alla vita come essa è, senza condizioni, senza filtro. È una vita che “è solo un viaggio”, un percorso attraverso il tempo, con tutte le sue onde lussazioni, le sue cavie. E Luciano, l'artista, è solo il narratore, il cronista, l'esploratore di questo viaggio.
La voce di Luciano è un grido di festa, una vibrazione che contagia il pubblico, un segnale di partecipazione. La canzone è una performance, un momento di eccitazione, un'esplosione di emozioni. E il pubblico, colorato dalle note musicali, è pronto a ripetere il motto, il leitmotiv, la parola d'ordine: “Viva la vita, così com'è”.
