Francesco, il Papa che ha amato “fino alla fine”: migranti, carcerati, periferie, l'eredità di Bergoglio
“Avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò fino alla fine” (Gv 13,1)
Come un fulmine a ciel sereno, proprio nel cuore del tempo pasquale, all'alba del lunedì dell'Angelo – quel giorno che la liturgia e la tradizione popolare chiamano “della corsa”, perché annuncia la gioia che corre più veloce del lutto – arriva la notizia che nessuno avrebbe voluto leggere: Papa Francesco è morto. Jorge Mario Bergoglio, primo papa gesuita, primo papa venuto “quasi dalla fine del mondo”, ha concluso il suo cammino terreno. Un cammino segnato da gesti profetici, parole fuori dagli schemi e da un amore concreto e viscerale per i poveri, la pace, la fraternità universale.
Il lunedì dell'Angelo, che prolunga la luce della Resurrezione e si fa annuncio contagioso, si…