Francia, i deputati approvano la sospensione della riforma delle pensioni
L'Assemblea Nazionale francese ha approvato una misura per sospendere la riforma delle pensioni, un pilastro del secondo mandato del presidente Emmanuel Macron. La decisione è stata presa con 255 voti a favore e 146 contrari. Il nuovo primo ministro, Sebastian Lecnù, ha offerto la sospensione del piano di aumentare l'età pensionabile da 62 a 64 anni come parte di un accordo con il Partito Socialista per evitare la censura del governo.
Questa mossa segue un periodo di instabilità politica in Francia, che ha visto cinque primi ministri negli ultimi due anni e un deficit di bilancio in aumento, che ha raggiunto il 5,8% del PIL nel 2024, superando il massimo consentito dalle norme europee.
Il voto è il risultato di un compromesso raggiunto tra il governo e il Partito Socialista, che in cambio della sospensione della riforma delle pensioni non presenterà una mozione di censura contro il nuovo governo. La situazione politica in Francia rimane tuttavia incerta, con il paese che lotta per contenere il deficit di bilancio e rispettare le norme europee.
La riforma delle pensioni era stata una delle principali priorità del presidente Macron, ma ha incontrato una forte opposizione da parte dei sindacati e dei partiti di sinistra. La sospensione della riforma potrebbe avere implicazioni significative per il sistema pensionistico francese e per le finanze pubbliche del paese.
