Francia, proteste e scioperi di massa contro i tagli al bilancio: disordini in tutto il Paese
La Francia è stata teatro di disordini a livello nazionale a causa di proteste e scioperi di massa contro le nuove misure di austerità annoncimate dal governo. Centinaia di migliaia di persone sono scese in piazza per esprimere il loro dissenso contro i tagli al bilancio, causando significative ripercussioni sui trasporti, sulle scuole e addirittura sugli ospedali.
Le principali organizzazioni sindacali hanno indetto l'azione di protesta, che ha visto una partecipazione di massa in tutta la Francia. A Parigi, la protesta è iniziata in modo pacifico, ma verso la fine della giornata il clima si è deteriorato, con scontri intensi tra i manifestanti e la polizia. Un gruppo di individui vestiti di nero ha lanciato oggetti contro le forze dell'ordine, colpendo anche altri dimostranti e giornalisti. La polizia ha risposto con cariche e l'uso massiccio di gas lacrimogeni e granate stordenti per disperdere la folla.
Secondo il ministero dell'interno, circa mezzo milione di persone hanno partecipato alle proteste in tutta la Francia, un numero significativamente inferiore al milione di manifestanti annunciato dai sindacati francesi. I disordini hanno evidenziato la forte ostilità della popolazione francese nei confronti delle misure di austerità annoncimate dal governo, che hanno scatenato una delle più grandi proteste degli ultimi anni in Francia.
