Franco Di Mare, malato di tumore: “Da inviato di guerra respirai amianto. La Rai non risponde”
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Franco Di Mare, malato di tumore: “Da inviato di guerra respirai amianto. La Rai non risponde”

Franco Di Mare, malato di tumore: “Da inviato di guerra respirai amianto. La Rai non risponde”


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Franco Di Mare è tornato a parlare del tumore che gli è stato diagnosticato, un mesotelioma: “Sono stato a lungo nei Balcani, ogni esplosione liberava nell'aria infinite particelle di amianto. Non potevo saperlo ma avevo respirato morte”. Il giornalista Rai spiega di non aver ancora ricevuto una risposta dalla Rai: “Dovrebbero vergognarsi, è ripugnante”.

Franco Di Mare, malato di tumore: “Da inviato di guerra respirai amianto. La Rai non risponde”: https://www.fanpage.it/spettacolo/personaggi/franco-di-mare-malato-di-tumore-da-inviato-di-guerra-respirai-amianto-senza-saperlo-la-rai-non-risponde/

https://youmedia.fanpage.it/video/ab/Zi96deSw_fqoYl1b
Franco Di Mare ha un mesotelioma un
tumore molto cattivo legato alla
presenza di amianto il noto giornalista
ha parlato per la prima volta della sua
malattia ospite di
spiegando a di essersi
sentito abbandonato dopo la diagnosi
tutta la RAI si è dileguata io chiedevo
di sapere l'elenco dei posti dove fossi
stato per chiedere alle associazioni di
categoria cosa potessi fare Ho un tumore
che non lascia scampo mi resta poco da
vivere quanto non lo so però non mollo
ha raccontato di Mari al Corriere della
Sera dopo l'annuncio della sua malattia
da circa una decina di giorni giorni
respira grazie a un tubicino nel naso
attaccato a una bombola d'ossigeno lui
ora è il mio polmone a guardarlo bene
assomigliare robottino di Guerre
Stellari entrato in Rai nel 1991 di mare
è diventato in breve inviato di guerra
prima per il TG2 e poi per il tg1
seguendo diversi conflitti come la
guerra dei Balcani quella in Kosovo e
ancora Africa Bosnia e Sudamerica per
questo motivo alla domanda perché
proprio a me risponde ricordando la sua
carriera sono stato a lungo nei Balcani
tra proiettili all'uranio impoverito
Iper veloci Iper distruttivi capci di
buttare giù un edificio ogni esplosione
liberava nell'aria infinite particelle
di amianto Ne bastava una 6000 volte più
leggera di un capello magari l'ho
incontrata proprio a Sarajevo nel luglio
del 1992 la mia prima missione o
all'ultima nel 2000 Chissà non potevo
saperlo ma avevo respirato la morte il
periodo di incubazione può durare anche
30 anni ero del tutto ignaro del
pericolo sotto quel cielo dei Balcani
sempre grigio polvere ma era il mio
lavoro dopo la scoperta della malattia
di Mari ha chiesto alla Rai di avere lo
stato di servizio con l'elenco delle
missioni per supportare la diagnosi ad
oggi però nessuna risposta ho mandato
almeno 10 mail all'ad al capo del
personale nessuna risposta con alcuni
prendevo il caffè ogni mattina era un
dirigente come loro direttore ad interim
dii 3 gli ho scritto messaggi sul
cellulare chiamandoli per nome o una
malattia terminale mi hanno ignorato
ripugnante Dovrebbero vergognarsi
peraltro il palazzo di viale Mazzini è
pieno di amianto sottovoce ti
sconsigliano di appendere quadre al muro
Se io sono arrivato a capire che possono
esistere ragioni di legale e sindacale
ma quello che capisco meno è l'assenza
sul piano legale umano queste persone
sono sparite si sono negate al telefono
non rispondevano più a me che pure ero
un dirigente una cosa per cui trovo un
solo aggettivo ripugnante

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