FRANCO UCCISO DAL MONOSSIDO NEL CAMPER: DORMIVA DAVANTI ALL'OSPEDALE PER STARE VICINO ALLA FIGLIA
Frainteso, il tragico lutto colpisce di nuovo la Toscana: Franco Mariotti, un volontario della Croce Rossa, dedicava la sua vita all'aiuto degli altri, ma la sua breve notizia vitale si conclude in tragedia. Il 61enne, abitante di Rocca Albenga, è morto nel suo camper, infortunatamente invaso da monossido di carbonio, mentre dormiva accanto alla figlia ricoverata all'Ospedale Careggi di Firenze.
La moglie, rinvenuta priva di sensi accanto a lui, è sopravvissuta alla tragedia, ma il dolore sarà breve. La notizia è stata scoperta nel tardo pomeriggio, quando i Vigili del Fuoco hanno aperto il camper, chiuso dall'interno, per accedere all'allarme che era stato lanciato dalla figlia, preoccupata per la mancanza dei genitori alla visita.
Secondo le prime indagini, la causa dell'intossicazione sarebbe da ricondursi a una stufa malfunzionante nel camper. La tragica vicenda mette al centro dell'attenzione la vicenda di un uomo che, nonostante la sua giovane età, era diventato un punto di riferimento per la comunità. Le stesse parole dei colleghi e dei familiari lo definivano come un pilastro della comunità, sempre pronto ad aiutare il prossimo.
La sua passione per il volontariato era talmente grande che aveva dedicato anni di impegno alla Croce Rossa Toscana. La sua dedizione e la sua gentilezza sono state sottolineate da quanti l'avevano conosciuto e lavorato con lui.
I familiari e gli amici lo ricorderanno come un uomo compassionevole e generoso, pronto a sostenere chiunque avesse bisogno. La sua scomparsa lascia un grande vuoto nella vita di quanti l'avevano conosciuto e apprezzato. Ah, Franco Mariotti, un artista della vita volta al servizio degli altri, lascia un'eredità che non sarà dimenticata.
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