Fratelli di chat, la presentazione con Travaglio e Ranucci
“Ecco,sono qui con l'autore del libro ‘Fratelli di chat, la presentazione con Travaglio e Ranucci, fratelli di chat storia segreta del partito di Giorgia Meloni', pubblicato da Paper First.
Il libro nasce da un caso fortunato, infatti un partecipante alle chat di Fratelli Italia ha deciso di renderle pubbliche e l'autore ha deciso di affidarle a Giacomo Salvini, cosa che non è successa ad altri. Le chat partono nel 2017, sotto il governo Gentiloni, e si sviluppano fino all'ottobre 2022, quando Giacomo Salvini ha deciso di non rivelare il contenuto delle chat.
Il libro è stato pubblicato per fare luce su una parte della storia del partito di Fratelli d'Italia, fondato da Giorgia Meloni, Ignazio La Russa, Guido Crosetto e pochi altri. Il partito è cresciuto rapidamente, da 4% a 30% e ha raggiunto Palazzo Chigi.
L'autore scrive che ci sono state molte reazioni negative da parte dei giornalisti, anche quelli che li appoggiano, con epiteti come ‘merda' e accuse di giornalisti di destra. Nonostante ciò, l'autore non crede che queste accuse siano necessariamente vere, ma ritiene che ci sia una corresponsabilità da parte dei giornalisti di destra per la creazione di un'atmosfera di ‘persecuzione' contro Fratelli d'Italia.
Il libro reveal alcuni fatti interessanti, come l'episodio in cui Giorgia Meloni aveva deciso di precettare parlamentari del centrodestra per far eleggere i giudici costituzionali, ma venne contraddetta da Giacomo Salvini il quale minacciò di azioni legali.
L'autore sottolinea che Fratelli d'Italia non è un partito legato ai soldi, ma parla di politica e di questioni importanti, contrariamente al centrodestra di Berlusconi.
Inoltre, l'autore critica la direzione del PD, accusandola di avere azioni contraddittorie e di non fare opposizione sulla guerra e sulla pace, anziché sulla gestione amministrativa.
Ha concluso, l'autore non ha scritto il libro per fare piacere all'opposizione, ma per fare luce sulla storia di Fratelli d'Italia e sulle contraddizioni che emergono da esse.”
