Fratelli d'Italia gela Zaia: “Su terzo mandato non si cambia e il Veneto spetta a noi”
Il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha minacciato la rottura del centrodestra a seguito delle prossime elezioni regionali, qualora Fratelli d'Italia insistesse a negare l'opportunità di ricandidatura del governatore,izione, a lui stesso o ad un altro esponente della Lega, cambiando la norma sul limite dei due mandati. Tuttavia, Fratelli d'Italia non si arretra nella rivendicazione del candidato e, insieme a Forza Italia, oppone resistenza all'alterazione della legge sul tetto dei mandati.
Secondo il leader di Fratelli d'Italia, la normarestrictiva parte dalla legge disuguale sulla percezione dell'idea che gli Italiani del Nord siano sempre meglio rappresentati, come testimoniato dai commerci elettorali.
Proprio come mio ruolo di Partito che ha una legittima aspirazione a presentare un presidente suo anche nel Nord. La norma è preesistente e non è contro qualcuno.
Inoltre, la Lega che candida da sola con le civiche in Veneto avrebbe speranze di vincere. I Veneti sono sempre stati chiarizzeri nel volere un centrodestra unito, come dimostrato in numerose elezioni. Quindi, non credo che la regione faccia eccezione.
Tuttavia, anche Zaia, in un'intervista, ha espresso di non essere preoccupato, sia pure premesso di essere chiaro come i Veneti su queste questioni. Egli ha affermato che non crede che la regione faccia eccezione, e che non sono le ambizioni del suo partito a produrre una spaccatura della maggioranza.