Frontiere Ue, cambia tutto: controlli digitali e niente più timbri sul passaporto
L’Unione Europea ha introdotto un nuovo sistema di ingresso e uscita digitale, noto come Sistema di ingresso/uscita (Ees), che sostituirà i tradizionali timbri cartacei con controlli biometrici e registrazioni digitali. Il sistema è stato attivato domenica e sarà pienamente operativo entro aprile 2026.
Il nuovo sistema prevede la registrazione delle impronte digitali delle persone provenienti da paesi terzi e lo scatto di fotografie prima dell’ingresso in 29 paesi europei. I cittadini extracomunitari dovranno passare attraverso il sistema biometrico per entrare e uscire dal blocco e i loro dati saranno conservati nel cloud per almeno 3 anni.
La Commissione Europea afferma che il nuovo sistema migliorerà l’efficienza e la sicurezza dei transiti di frontiera, poiché consentirà di individuare automaticamente le persone che hanno superato i 90 giorni di permanenza autorizzata nell’arco di 180 giorni. Tuttavia, gli esperti avvertono che i cittadini extracomunitari potrebbero dover attendere più a lungo davanti a un addetto al controllo dei passaporti o utilizzare i banchi self service negli aeroporti, nei porti e nei terminal ferroviari internazionali.
La Commissione Europea ha anche annunciato che il sistema potrebbe essere temporaneamente sospeso durante i primi 6 mesi di attuazione, se i tempi di attesa diventassero troppo lunghi o se si verificassero problemi tecnici. I principali aeroporti italiani hanno già iniziato ad applicare il nuovo sistema, mentre la Germania ha avviato la fase graduale a Stoccarda.
