FUMA 2 GIORNI PRIMA E GLI RITIRANO LA PATENTE: NUOVE POLEMICHE PER IL NUOVO CODICE DELLA STRADA
“Il segretario nazionale dei Radicali Italiani, Filippo Blengino, è al centro di una nuova polemica a seguito della revoca della sua patente di guida, ottenuta dopo aver testato positivo a THC durante un controllo stradale a Roma. La notizia è arrivata un giorno dopo che Blengino aveva fumato cannabis sabato sera e vi aveva pubblicato un video su Instagram in cui si dichiarava di averla fatto e di essere pronto a sfidare il nuovo codice della strada introdotto dal ministro Salvini.
Blengino ha spiegato che, nonostante abbia rischiato di essere multato personalmente in 6.000 euro e di perdere la patente per tre anni, come previsto dalla riforma, ha deciso di guidare e di farsi controllare dal tampone per “sfidare la norma”. La sua decisione è stata spiegata dal fatto che, a suo parere, il nuovo codice della strada non salva vite, ma solo limita la libertà degli italiani.
Secondo Blengino, “il nuovo codice è prova di un aumento della gestione paternalistica e di stato sulla vita delle persone”, e che “non solo non guarisce, ma anche non salva vite, ma solo limita la libertà individuale e la libertà di scelta”. Per questo, ritiene che la sua operazione non solo era un atto di disobbedienza civile, ma anche un atto di dovere politico, al fine di denunciare la contraddizione tra la libertà individuale e la normativa vigente.
Dopo il controllo, Blengino è stato portato in caserma e poi in ospedale, dove la sua patente è stata revocata. Nonostante ciò, Blengino ha annunciato che intende lottare contro la norma che considera ingiusta e incostituzionale, e che intende continuare a militare per la libertà di scelta e la difesa dei diritti individuali. La sua impresa ha generato polemiche e contrasti, ma Blengino si è dichiarato deciso a non arrendersi e a continuare a lottare per affrontare le nuove regole che, a suo avviso, limitano la libertà degli italiani.”