“Fuori la guerra dalla storia? Lo slogan più cretino di sempre”. Per irridere Conte e M5s, Mattia Feltri butta via anche Menapace, Gino Strada, Kant e Papa Francesco
“L'abolizione della schiavitù è stata preceduta dal libro famoso di una donna, la signora Beecher-Stowe (La capanna dello zio Tom, ndr); Dio conceda che l'abolizione della guerra lo sia grazie al vostro”. Lev Tolstoj scriveva così a Bertha Von Suttner, baronessa austriaca, intellettuale, autrice del bestseller Giù le armi, prima donna a vincere un premio Nobel per la pace, anzi amica di Alfred Nobel che – si racconta -, ispirato dalle conversazioni con la scrittrice, da inventore della dinamite si convertì a tal punto da ideare il celebre riconoscimento assegnato nell'ultimo secolo abbondante con alterne fortune. Lo slancio utopico di Tolstoj, monumento della letteratura e del pensiero dell'Ottocento, si sprigionava ben prima che le ambizioni pacifiste finissero in frantumi…