Fusione Nucleare: ITER subisce un altro ritardo, avvio posticipato al 2039
ITER, il reattore sperimentale a fusione nucleare più grande al mondo ha subito un altro grave ritardo sulla sua tabella di marcia. A rivelarlo è stato il direttore generale Pietro Barabaschi, in occasione dell'ultima conferenza stampa tenutasi lo scorso 3 luglio. Stando a quanto riferito, ci vorranno ancora 15 anni prima che il reattore diventi operativo, con un avvio che ora risulta previsto nel 2039. Si tratta di altri 4 anni di ritardo rispetto al periodo fissato in precedenza e che vanno ad aggiungersi ad un percorso che si è rivelato già piuttosto travagliato. Non è la prima volta, infatti, che ITER subisce pesanti rallentamenti: gli ultimi ritardi erano stati annunciati lo scorso anno e da quando il progetto ha preso piede, nel 2006, le date sono slittate più volte, portando…