G7 della Cultura: a Napoli, il programma e chi ci sarà
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G7 della Cultura: a Napoli, il programma e chi ci sarà

Il Palazzo Reale di sarà il teatro della riunione dei Ministri della cultura G7, prevista per il 20 e 21 settembre 2024. Questo evento rappresenta un'importante occasione per i governi dei paesi più industrializzati del mondo di discutere e coordinare le loro strategie per proteggere e promuovere il patrimonio culturale, nonché per affrontare i grandi sfidi che il settore culturale sta affrontando.

Il programma della riunione è stato pianificato con cura e prevede una serie di discussioni e meeting tra i Ministri e i rappresentanti delle istituzioni culturali internazionali. Tra i temi principali in discussione ci saranno il sostegno all'Ucraina per la tutela e la ricostruzione del suo patrimonio culturale, l'impatto dell' sulle industrie creative, la lotta al traffico illecito delle opere d'arte e la gestione degli effetti dei cambiamenti climatici sui beni culturali.

Durante la riunione, i Ministri della cultura G7 si confronteranno con la Presidenza e la Commissione dell'Unione Africana e altri partner internazionali sulle opportunità offerte dalla cultura per lo sviluppo sostenibile del Continente. L'obiettivo è quello di promuovere collaborazioni e attività di formazione a beneficio delle istituzioni culturali africane.

Inoltre, il Palazzo Reale di ospiterà anche un concerto della Nuova Orchestra Scarlatti, diretta dal Maestro Beatrice Venezi, che si svolgerà nel Parco archeologico di Pompei. Il programma della riunione è stato illustrato dal Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, in un incontro svoltosi ieri sera al Viminale, al Ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, e al Capo della polizia – direttore generale della pubblica sicurezza, Vittorio Pisani.

In sintesi, la riunione dei Ministri della cultura G7 al Palazzo Reale di Napoli rappresenta un'importante occasione per i governi dei paesi più industrializzati del mondo di discutere e coordinare le loro strategie per proteggere e promuovere il patrimonio culturale, nonché per affrontare i grandi sfidi che il settore culturale sta affrontando.

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