Gabriele Rossi, il pianista tiktokiano che rivoluziona la musica classica
Con più di un milione e mezzo di follower su TikTok, la collaborazione con Gabry Ponte e la partecipazione a Tu si que vales, Gabriele Rossi è uno di quei talenti innati che stanno facendo strada nel mondo della musica, grazie anche ai social network. Il pianista torinese, classe 2001, ha iniziato a suonare il pianoforte ad appena 4 anni e ha proseguito gli studi al conservatorio, prima di decidersi a cambiare rotta e iniziare a suonare musica diversa.
Dopo aver concluso la sua laurea in ingegneria della produzione industriale al Politecnico di Torino, Gabriele Rossi ha iniziato a postare video sui social network durante la quarantena per il coronavirus, e da lì il suo percorso di successo. “In quarantena non avevo niente da fare, sono partito con TikTok e da lì è cominciato il mio percorso”, racconta. Il suo obiettivo non è essere un influencer, ma un artista rispettato per la sua arte.
Il pianista è stato ospite a Say Waaad?, il programma di Radio DEEJAY condotto da Wad, dove ha raccontato la sua storia e ha fatto cover al pianoforte di alcune canzoni richieste dagli ascoltatori. “Cerco di portare cose più in linea con i gusti del pubblico”, ha detto. La sua idea è quella di combinare la musica classica con generi più popolari come la trap e il mash-up.
Gabriele Rossi si è laureato in ingegneria della produzione industriale al Politecnico di Torino, una facoltà che si sposa bene con le sue passioni e ambizioni musicali. Nel 2024 ha collaborato con Gabry Ponte per esibirsi durante i suoi concerti e ha partecipato a diverse trasmissioni televisive, tra cui I soliti ignoti e La fisica dell'amore.
La sua ultima partecipazione televisiva è stata Tu si que vales, dove è stato protagonista con un'idea originale: fare cover di canzoni completamente a caso e da lì fare subito una cover al piano, sul momento. “Sono stato il mio primo approccio al mondo della televisione. Sono andato lì cercando di fare una challenge particolare”, ha detto.
Il pianista conferma che l'orecchio assoluto gli consente di riconoscere la melodia e gli accordi di una canzone, ma non è sufficiente. “Devono anche riconoscere la struttura armonica che c'è dietro e unire tutto in un arrangiamento pianistico”, spiega.
Gabriele Rossi ha anche condiviso la sua idea di come andrebbero cambiati i live di musica classica. “Io penso che i concerti di musica classica andrebbero rivoluzionati. Oramai per un ragazzino andare a vedere un musicista classico, sedersi e ascoltare una scaletta… la soglia dell'attenzione crolla. Quello che sto cercando di fare è portare cose molto più in linea con i gusti del pubblico: la trap, la classica, mash-up.”
Il progetto di Gabriele Rossi è quindi soltanto all'inizio, ma sembra avere già una forte attenzione e uno spazio di ascolto. “Sto lavorando a qualche mio pezzo”, ha detto in precedenza in un'intervista concessa a Open. “La mia etichetta di pianista di TikTok va già un po' stretta”.
In sintesi, Gabriele Rossi è un pianista con un progetto innovativo che cerca di combinarsi con i gusti del pubblico. La sua storia è un esempio di come l'innovazione e la creatività possano portare successo.