Gaetano Pedullà: “Se un capitano mette un generale capolista, il capitano è politicamente morto”
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Gaetano Pedullà: “Se un capitano mette un generale capolista, il capitano è politicamente morto”

Gaetano Pedullà: “Se un capitano mette un generale capolista, il capitano è politicamente morto”


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Gaetano Pedullà, ex direttore del quotidiano La Notizia, si è candidato con il Movimento Cinque Stelle alle prossime elezioni europee. “Oggi i grandi editori dell'informazione italiana stanno nella Silicon Valley”, spiega a Fanpage.it, “l'Europa deve impedire che gli algoritmi dei social network direzionino le decisioni politiche”.

https://www.fanpage.it/politica/gaetano-pedulla-m5s-se-un-capitano-mette-un-generale-come-capolista-il-capitano-e-politicamente-morto/
c'è un altro leader invece che non non si è candidato ed è a me fa venire in mente l'espressione con cui lui viene soprannominato il capitano ecco quando un capitano mette in testa la lista un generale Il capitano è un uomo morto Ecco lì ci sono sicuramente delle cose dentro la lega che dopo queste elezioni esploderanno sia dentro la lega che nei rapporti tra la lega e il Governo e quindi all'interno della maggioranza Staremo a vedere Gadano pedull ha deciso di lasciare almeno momentaneamente il mondo del giornalismo per intraprendere questa esperienza Da cosa deriva questa scelta intanto da una richiesta precisa del presidente del MoVimento 5 Stelle molto rigido Com'è il movimento sui conflitti di interesse ha voluto evitare ogni rischio di confusione tra il ruolo di giornalista e ruolo di politico il ruolo dell'informazione e il ruolo di chi fa di chi fa questo Anche perché siamo in questo momento in Italia in una situazione di grande confusione e conflitti di interesse penso Soltanto al caso Agi cioè un'azienda partecipata da da dall'eni che sta per essere ceduta perlomeno le trattative sono sembra ben avviate a un parlamentare di un partito della maggioranza una roba che solo in Unione Sovietica con gli oligarchi si si vedeva Ecco noi come Movimento 5 stelle su questo tema siamo molto rigidi così come sul tema della libertà di informazione A proposito di rischio di libertà dell'informazione lei è stato anche spesso ospite in diverse trasmissioni televisive quindi conosce bene i meccanismi della RAI secondo lei in che stato di salute versa lo stato di salute è pessimo dicevo poco fa che c'è un rischio libertà di informazione che va trasversalmente sulla carta stampata persino sul sui giornali onl e oggettivamente sulla sulla la RAI è occupata militarmente dai partiti questo non è un tema nuovo è un tema che conosciamo da tantissimi anni Ma in questa fase si è accentuata questa pressione intellettuali oscurati trasmissioni come dire che censurano ehm personalità specifiche io posso essere un esempio in prima persona andavo qu cin volte a settimana in RAI da quando ero sensato draghi fino a qualche giorno fa so perché c'è la park condition non sono andato mai mai invitato da nessuna parte perché chi porta come dire avanti idee che non piacciono ad destra e non piacciono per alcuni spazi occupati alla sinistra non ha cittadinanza questo in un'azienda che è pagata dai cittadini e che fa Servizio Pubblico è inaccettabile Poi c'è l'altro grande problema noi in Italia Abbiamo una situazione con un conflitto di interessi monumentale rispetto a Mediaset una controllata da una famiglia che è anche controllore proprietario di un partito politico ricordo che la famiglia Berlusconi gli eredi di hanno sottoscritto le fidoni bancarie parliamo di circa 100 milioni di euro che servono a sostenere il debito di quel partito senza quei soldi Forza Italia dovrebbe portare i libri in tribunale Questa è la situazione tra l'altro problema nel problema noi ci lamentiamo tanto perché i concessionari balneari sostenuti dalle destre pagano due soldi per avere le spiagge a disposizione e fare così anti Quattrini Ma nessuno si pone mai il tema perché la televisione privata trasmette liberamente utilizza una concessione a trasmettere senza pagare l'equivalente Questo è un paese dove grandi temi sono messi sotto come la polvere sotto al tappeto e si parla spesso di sciocchezze di cose secondarie che servono appunto per non accendere i fari sulle questioni che contano secondo lei che cosa può fare l'Europa per evitare che nei singoli stati membri accada questo l'Europa intanto ha già fatto una direttiva molto Specifica e questo costringerà la RAI a rivedere anche il suo modello tra breve la RAI dovrà rinnovare il suo consiglio di amministrazione c'è una data che decide il governo quando è disposto e comodo a farlo noi abbiamo fatto un grande passo indietro in direzione di quella TV servizio pubblico che è il modello a cui ci si ispira nelle migliori democrazie e in altri paesi noi avevamo sostanzialmente i vertici della RAI nominati dal Parlamento indicati dai presidenti di camera e senato La riforma di ha affidato invece al governo direttamente la decisione degli amministratori questo sposta come dire anche sempre più in mano di chi ha le redini del potere nel paese il controllo dell'informazione noi Dobbiamo porre questa e altre questioni in in Europa e io ne aggiungo un'altra come giornalista ho fatto abbiamo fatto tanti colleghi battaglie fortissime perché in Italia avevamo una ventina di editori cosiddetti impuri grandi banche Assicurazioni gruppi industriali importanti che erano i proprietari dei giornali oggi non sono più questi 20 editori che perlomeno sappiamo dove dove stanno le loro aziende e sappiamo come come parlargli Perlomeno oggi gli editori in Italia in Europa sono tre e stanno a Palo Alto stanno all Silicon Valley sono gli aggregatori di informazione attraverso i social network sostanzialmente abbiamo concentrato ancora di più in mani tra l'altro impossibili da raggiungere e con cui comunicare Qualcuno conosce le logiche degli algoritmi dei dei social network Ecco quello dirige direzione l'informazione e quindi anche le decisioni politiche il potere dobbiamo impedire l'Europa gli strumenti per farlo a partire da una tassazione adeguata di queste aziende non è possibile che la piccola impresa nel nostro paese come in tanti paesi soffre enormemente e gruppi multinazionali che fatturano e incassano e guadagnano decine di miliardi di euro riescano a eludere la tassazione e pagare quasi nulla come Movimento 5 Stelle riteniamo che vadano aiutate le persone i cittadini i servizi a partire dalla sanità e per far questo sarebbe molto semplice trovare un po' di risorse sappiamo che l'anno scorso come mai nella storia le banche hanno guadagnato Gra agli extra profitti dovuti ai tassi e il costo del denaro è già passato il primo trimestre di quest'anno e sembrava che quei dati record dell'anno scorso fossero incredibili nel primo trimestre di quest'anno sono ancora migliori ci sono sostanzialmente aziende penso alle grandi aziende farmaceutiche alle grandi aziende assicurative alle grandi aziende bancarie alle grandi aziende delle armi che stanno facendo utili enormi e non pagano un centesimo sugli extra profitti che fanno Io penso che una logica redist Deba prendere in considerazione seriamente questo aspetto pedula abbiamo anche raccolto alcune domande da parte della della nostra Community per i candidati I lettori ci chiedono di sapere la vostra posizione sull'azione militare di Israele a Gaza No abbiamo messo la parola pace nel simbolo del MoVimento 5 Stelle e pace è un concetto che deve tenere in considerazione i fatti che accadono in in questo momento sono fatti che vedono quella che Chiama una guerra mondiale a pezzi la guerra in Ucraina è stata come dire il detonatore per far scattare altre Guerre in altre parti del mondo uno di questi effetti è stato anche il prodom che c'è stato il 7 ottobre scorso contro Israele quindi la ritorsione criminale aggiungo qui perché io parlo di genocidio Molti dicono non si può usare questo termine io definisco genocidio quello che accade tutt'ora a gaz noi dobbiamo ragionare in questo senso disinnescando ogni conflitto per disinnescare ogni conflitto bisogna cominciare a parlare di tregua nella vicenda Ucraina Dobbiamo iniziare a parlare in modo diverso con le due parti in guerra sul territorio palestinese facendo in modo che la voce dell'Europa non sia una voce insignificante l'Europa può esercitare una pressione diplomatica Maggiore rispetto a questi stati per esempio cominciando a approvare alle nazioni unite Le risoluzioni che vengono proposte dove l'Italia incredibilmente si dà alla fuga e dobbiamo quindi insistere perché si vada verso la logica dei due popoli e due stati io che ho sempre avuto una mia considerazione personale Pro Israele senza sé e senza ma poi con la mia attività di giornalista sono andato a vedere come stanno le cose perché quel quell'odio così antico quando invece ad esempio nella città di Gerusalemme convive vivono in armonia più religioni più popolazioni Ecco questo perché il popolo palestinese è stato messo in una condizione davvero difficile con i checkpoint con l'impossibilità di spostarsi con la necessità di dipendere da Israele Anche semplicemente per andare a lavorare una condizione che negli anni ha creato quel quell'odio che ciclicamente riemerge e che ha sostanzialmente fatto la fortuna di amas un gruppo terroristico che va colpito e battuto Ma non si può colpire amas sparando nel mucchio come ha fatto Netanyahu che tra l'altro ritengo che il giorno che lascerà il governo sarà sempre troppo tardi un altro aspetto che ha colpito molto i nostri lettori riguarda la candidatura di alcuni che già si sa Non andranno poi in in Europa sappiamo che il MoVimento 5 Stelle ha fatto una scelta diametralmente opposta da cosa deriva la vostra scelta dicono che abbiamo delle liste deboli ma il MoVimento 5 Stelle è nato per portare i cittadini nelle istituzioni al momento non è mai interessato avere i VIP facendo come dire una truffa Anzi un'ulteriore truffa agli elettori oggi Molte persone non vogliono votare non vogliono votare perché non si fidano della politica e perché si sentono presi in giro dalla politica Ecco Quando ad esempio molti leader nazionali penso dalla Presidente del Consiglio meloni alla stessa leader del PD El schlein A Tani a Renzi a Calenda Ecco Questi Qui si candidano alle elezioni europee sapendo che non ci andranno mai Alcuni di loro dicono che ci andranno Ma poi come dire vogliamo vedere se lo faranno davvero Calenda per esempio ci diceva fino a qualche settimana fa che mai si sarebbe candidato e adesso è candidato quando non c'è eh credibilità nelle affermazioni della politica la politica Perde Perde la sua forza perde il suo valore e quindi vedere dei candidati che chiedono i voti ai cittadini per poi non andare lì ma soltanto per far scattare qualcun altro che G elettori non sanno chi sia Queste sono elezioni proporzionali con preferenza mandare in Parlamento persone non elette sostanzialmente dai cittadini perché un leader prende i voti che poi lascia a chi verrà dopo è veramente una forma surrettizia di imbroglio Degli elettori una cosa estremamente grave C'è solo un altro leader di partito che ha fatto un ragionamento molto simile a quello di Nonostante sia in qualche modo molto diverso da Conte e mi riferisco Matteo Renzi si è candidato a queste elezioni europee dicendo che lui andrà a fare il parlamentare europeo dice che le regole europee non sono in contrasto col suo enorme conflitto Anche rispetto alla sua situazione in Italia sappiamo essere un collaboratore consulente di Bin Salman quindi prende soldi ufficialmente da un governo estero Io penso che un paese dove si ragioni con la mente aperta questo dovrebbe essere assolutamente vietato assolutamente contestato in Europa ci sono queste questi freni secondo Renzi non sono veri cioè si possono superare Io credo che al momento dell'insediamento si Porrà la questione Lui prenderà la palla al balzo per dire Beh io ci volevo andare Non m'hanno fatto venire c'è un altro leader invece che non non si è candidato ed è a me fa venire in mente l'espressione con cui lui viene soprannominato il capitano ecco quando un capitano mette in testa la lista un generale il capitano un uomo morto Ecco lì ci sono sicuramente delle cose dentro la lega che dopo queste elezioni esploderanno sia dentro la lega che nei rapporti tra la lega e il Governo e quindi all'interno della maggioranza Staremo a vedere

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