GARLASCO, AD OGGI ABBIAMO UN CORRUTTORE? IL CONFRONTO IN STUDIO

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GARLASCO, AD OGGI ABBIAMO UN CORRUTTORE? IL CONFRONTO IN STUDIO

Il caso di , una ragazza uccisa a Garlasco nel 2007, è stato al centro di una discussione approfondita durante la trasmissione “Fatti di nera” su Canale 122. Gli ospiti, tra cui il professor Andrea Velardi, la direttrice Tiziana Ciavardini, l'avvocato penalista Valerio Lombardi, l'antropologa forense Elena Varotto e la psicologa e criminologa Annamaria Casale, hanno discusso delle novità emerse nell'indagine e delle possibili piste investigative.

La direttrice Tiziana Ciavardini ha parlato del congresso nazionale di scienze forensi a cui ha partecipato, dove ha ascoltato il generale Luciano Garofano, ex comandante dei RIS, che ha parlato dell'importanza delle prove scientifiche nelle indagini. La Ciavardini ha anche menzionato la possibilità di utilizzare l'intelligenza artificiale nelle analisi forensi.

Il professor Velardi ha parlato dell'importanza di non attribuire tutto all'evoluzione delle tecnologie e di considerare anche l'etica e la capacità di indagine. Ha anche menzionato gli errori commessi nel 2007, come l'impronta delle scarpe Frau e il sangue nei pedali della bicicletta di Stasi.

La dottoressa Varotto ha discusso dell'importanza dell'analisi delle lesioni sulla vittima e di come possono essere utilizzate per identificare l'arma del delitto. Ha anche menzionato la difficoltà di identificare l'arma del delitto con certezza.

Il dottor Pasquale Bacco ha discusso dell'importanza di considerare la scena del crimine e di come l'aggressione a non sembra essere stata compiuta da un esperto di arti marziali.

La direttrice Ciavardini ha anche menzionato la possibilità di utilizzare il cubo tan, un oggetto simile al baby tonfa, come arma del delitto. Il professor Velardi ha discusso dell'importanza di considerare tutte le possibilità e di non escludere alcuna ipotesi.

La trasmissione ha anche discusso della consulenza della professoressa Cattaneo, che potrebbe aiutare a chiarire l'orario della morte di Chiara Poggi e a ottenere altre informazioni importanti.

In generale, la discussione ha messo in luce la complessità del caso e la necessità di considerare tutte le possibilità e di non escludere alcuna ipotesi. Gli ospiti hanno anche sottolineato l'importanza di utilizzare le scienze forensi e l'intelligenza artificiale per aiutare a risolvere il caso.


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