GARLASCO, arrendersi al caso Poggi?
Nello Speciale Garlasco di Incidente Probatorio, le parole di Gianni Spoletti, Carlo Taormina e Andrea Velardi hanno riaperto i riflettori sul delitto di Chiara Poggi e sul cosiddetto “sistema Garlasco”. Spoletti ha commentato le recenti dichiarazioni del Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, sull'ipotesi di “arrendersi” al caso, definendola una scelta inaccettabile in un momento così delicato delle indagini.
Secondo Spoletti, le indagini Clean 1 e Clean 2 non sono affatto marginali, ma sono collegate all'indagine di Sempio. Ciò ha riaperto interrogativi mai chiusi e ha sollevato questioni sulla presenza di un “sistema” che potrebbe essere legato alla criminalità organizzata.
Spoletti ha sottolineato che non è possibile “arrendersi” in questo momento, dopo aver messo in moto un'indagine capillare e complessa come quella che è emersa in queste settimane. Ha inoltre affermato che Clean 1 e Clean 2 sono due indagini che sono collegate all'indagine di Sempio e che tutto potrebbe collegarsi e incastonarsi insieme.
Spoletti è convinto che ci saranno nuovi indagati a breve e che il ministro Nordio non può semplicemente dire “arrendiamoci” e chiudere il caso. Ha inoltre sottolineato che ci sono due procure e sei magistrati che stanno indagando, oltre al Gico, e che non è possibile che non si trovino nuove prove.
In sintesi, Spoletti e gli altri ospiti del programma hanno ribadito la loro convinzione che il delitto di Chiara Poggi sia legato a un “sistema” più ampio e che le indagini debbano continuare per arrivare alla verità. Il caso Poggi sembra essere giunto a una svolta, con nuove ipotesi e nuove indagini che potrebbero portare a nuove rivelazioni.

