Garlasco, il criminologo Palmegiani: “Andrea Sempio è sereno, lo scontrino l'ha preso lui”
Il criminologo ha rilasciato un'intervista in cui ripercorre le varie tappe della nuova inchiesta sull'omicidio di Chiara, che vede come unico indagato Andrea Sempio. L'avvocato difensore di Sempio ha affermato che i processi si fanno in aula, ma l'opinione pubblica inizia a pensare in un certo modo e questo è dannoso per la vita dell'indagato. Sempio è stato costretto a lasciare la sua casa e a lavorare da casa dopo che il suo computer è stato sequestrato. L'avvocato ha anche affermato che la collaborazione tra avvocati e consulenti è stata forte e che ci sono molti elementi tecnici da considerare, come la medicina legale, le impronte, il DNA e le intercettazioni.
L'avvocato ha anche parlato del DNA trovato sulle unghie di Sempio, affermando che non è detto che la comparazione non precluda un eventuale inquinamento e che il DNA degradato e incompleto potrebbe essere stato contaminato. Ha anche affermato che lo scontrino trovato con l'orario di acquisto delle 10:18 è un alibi per Sempio e che non è possibile provare il contrario.
Inoltre, l'avvocato ha commentato le nuove rivelazioni e le supposizioni che sono emerse durante l'inchiesta, come l'utilizzo di una Baby Tonfa o di una stampella, e ha affermato che queste supposizioni lasciano molto perplessi. Ha anche affermato che ognuno può dire la sua opinione, ma è importante basarsi sui fatti e non sulle congetture.
Infine, l'avvocato ha affermato di credere nelle parole del padre di Sempio, che non è un suo assistito, e che stanno parlando di un fatto del 2017, quindi 10 anni dopo i fatti. Ha anche affermato che le intercettazioni che sono state rese pubbliche non sono nuove per la Procura della Repubblica, che le ha già sentite tutte.

