GARLASCO, INCIDENTE PROBATORIO VERSO UNA POSSIBILE SVOLTA DECISIVA

GARLASCO, INCIDENTE PROBATORIO VERSO UNA POSSIBILE SVOLTA DECISIVA

GARLASCO, INCIDENTE PROBATORIO VERSO UNA POSSIBILE SVOLTA DECISIVA

La discussione si concentra sul caso di Chiara Poggi, una ragazza uccisa a Garlasco, e sulla perizia della dottoressa Albani che ha analizzato il DNA trovato sulla scena del crimine. La perizia ha rilevato la presenza di un DNA che potrebbe essere riconducibile alla linea familiare di Andrea Sempio, ma ci sono ancora molti dubbi e incertezze.

Il consulente della famiglia Poggi, l’avvocato Cataliotti, ha definito la perizia “zero” e ha affermato che non ha valore scientifico. Tuttavia, il genetista Emanuele Sant’Andrea ha affermato che la perizia è molto dettagliata e precisa, e che il DNA trovato potrebbe essere attribuibile ad Andrea Sempio.

La discussione si è anche concentrata sul fatto che Alberto Stasi, condannato per l’omicidio di Chiara Poggi, non ha lasciato nessuna traccia di DNA sulla scena del crimine, nonostante il fatto che l’omicidio sia stato commesso con un contatto fisico. Ciò ha sollevato dubbi sulla colpevolezza di Stasi e sulla possibilità che sia stato condannato ingiustamente.

Il documentarista Federico Liguori ha affermato che la condanna di Alberto Stasi è pericolosissima e che la sentenza di appello bis è una “cantilena” che non tiene conto della logica e delle prove. L’avvocato Taormina ha risposto che la sentenza di appello bis è una sentenza passata in giudicato e che la condanna di Stasi è basata su una ricostruzione complessiva che include anche le impronte di Stasi.

La discussione si è conclusa con l’annuncio che il 18 dicembre si terrà un incidente probatorio che discuterà del concorso di reati e della possibilità di rinvio a giudizio per Andrea Sempio.


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