GARLASCO, INCIDENTE PROBATORIO VERSO UNA POSSIBILE SVOLTA DECISIVA. PARLA IL CONSULENTE DI SEMPIO
Gli ospiti della trasmissione “Incidente Probatorio” discutono del caso di Garlasco, concentrandosi sulla recente perizia del DNA e sulle sue implicazioni per il caso.
Armando Palmegiani, criminologo, spiega che la perizia del DNA effettuata dall’Albania ha ricondotto il DNA trovato sulla scena del crimine alla linea paterna di Andrea Sempio, ma sottolinea che ci sono ancora molti dubbi e incertezze. Il DNA è degradato e non è possibile stabilire con certezza se sia stato contaminato o meno.
Mauro Valentini, giornalista, sottolinea che non ci sono prove concrete che colleghino Alberto Stasi al delitto e che la sentenza di appello bis è basata su elementi che non sono stati provati.
Carlo Taormina, avvocato, afferma che Alberto Stasi non può aver commesso il delitto a causa della mancanza di tracce del suo DNA sulla scena del crimine e della presenza di una bicicletta nera che non è stata trovata.
Federico Liguori, documentarista, sostiene che la condanna di Alberto Stasi è pericolosa e che non ci sono prove concrete che lo colleghino al delitto. Liguori è convinto che Stasi sia innocente e che la sentenza di appello bis sia basata su elementi che non sono stati provati.
Gli ospiti concordano che il caso di Garlasco è molto complesso e che ci sono ancora molte incertezze e dubbi. Sottolineano l’importanza di considerare tutte le prove e gli elementi del caso prima di emettere un giudizio.

