Garlasco, interviene l'ex comandante del Ris sull'impronta
Il 13 agosto 2007, i carabinieri del RIS si recano per la prima volta nella villetta di via Pascoli, a Garlasco, dove è stata trovata senza vita Chiara Poggi. Guidati dall'allora comandante, Luciano Garofano, raccolgono i primi elementi sulla scena del crimine. Tra questi, un'impronta di mano sulla scala che porta al seminterrato, segnata con il numero 33 e situata vicino al corpo della vittima. Questo elemento, inizialmente considerato irrilevante per le indagini, è stato messo da parte e dimenticato per oltre 18 anni. Cosa ha detto Luciano Garofano a proposito dell'impronta numero 33?
Leggi anche: Andrea Sempio, lo strano post su Facebook quando condannarono Stasi: “Il mio segreto”
Leggi anche: Garlasco, sei impronte ignote sulla scena del…