GARLASCO, LE INDAGINI E LE PROVE: IL PARERE DEGLI ESPERTI
Marco Gregoretti e Andrea Velardi discutono del caso di Chiara Poggi, una ragazza assassinata a Garlasco, e delle dichiarazioni di Flavius Savu, un uomo che afferma di avere informazioni importanti sul caso. Savu è in carcere e afferma di essere stato minacciato e di avere paura per la sua vita. L'avvocato di Savu, Grittini, sostiene che il suo assistito è sincero e che le sue dichiarazioni sono coerenti e attendibili.
Velardi afferma di avere una teoria dei “cerchi concentrici” che lega il caso di Chiara Poggi a una rete di corruzione e abusi che coinvolge anche il santuario della Bozzola, un luogo di culto cattolico vicino a Garlasco. Secondo Velardi, ci sono tre cerchi concentrici: il primo riguarda il delitto di Chiara Poggi, il secondo riguarda la corruzione e le connivenze all'interno della procura di Pavia, e il terzo riguarda il santuario della Bozzola e gli abusi che si sono verificati lì.
Gregoretti afferma di avere seguito il caso di Chiara Poggi e di avere trovato prove importanti che collegano il delitto al santuario della Bozzola. Sostiene anche che il Vaticano ha mandato un procuratore per investigare sulle attività illecite che si svolgevano nel santuario.
L'avvocato Grittini afferma di avere parlato con Savu e di essere stato convinto dalla sua versione dei fatti. Sostiene che Savu non sta inventando nulla e che la sua versione è coerente e attendibile. Afferma anche che Savu ha chiesto la scarcerazione di Alberto Stasi, un uomo condannato per l'omicidio di Chiara Poggi, perché non lo ritiene colpevole.
In sintesi, il caso di Chiara Poggi è ancora aperto e ci sono ancora molti misteri da risolvere. Le dichiarazioni di Savu e le prove trovate da Gregoretti e Velardi suggeriscono che il delitto possa essere collegato a una rete di corruzione e abusi che coinvolge anche il santuario della Bozzola. importante continuare a investigare e a cercare la verità per fare giustizia per Chiara Poggi e per le vittime degli abusi.

