Garlasco, L'ex comandante dei Carabinieri Francesco Marchetto racconta i retroscena delle indagini
Francesco Marchetto, ex comandante della stazione dei Carabinieri di Garlasco, ha parlato pubblicamente riguardo al caso Chiara Poggi, esprimendo alcune perplessità sulla gestione delle indagini. Ha affermato di essersi sentito “scomodo” all'interno dell'inchiesta, in particolare per due persone: il suo ex comandante di compagnia e l'avvocato Tizzoni.
Marchetto ha anche sollevato questioni importanti riguardo alla gestione di una bicicletta nera che una testimone, la signora Bermani, aveva visto la mattina del delitto. Lui stesso aveva visto la bicicletta, ma non l'aveva sequestrata perché non corrispondeva alla descrizione fornita nei verbali.
Tuttavia, col senno di poi, Marchetto afferma che forse avrebbe gestito la situazione in modo diverso. Soprattutto, si chiede perché la persona che aveva sentito nuovamente la testimone il 25 agosto 2007, dopo che lei aveva fornito nuovi dettagli sulla bicicletta, non era tornata a controllarla in base alle nuove indicazioni fornite.
Marchetto esprime un retrogusto amaro, sostenendo che la colpa sembra sempre ricadere su di lui. La sua intervista completa è disponibile su Cusano Media Play. In sintesi, Marchetto solleva dubbi sulla gestione delle indagini e sulla sua stessa posizione all'interno del caso, con particolare riferimento alla gestione della bicicletta nera e alle azioni successive alla testimonianza della signora Bermani.
